Piazza Affari, Resoconto della giornata (21/10/13): il Ftse Mib di misura sotto la parità (-0,04%)
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Piazza Affari, Resoconto della giornata (21/10/13): il Ftse Mib di misura sotto la parità (-0,04%)

lunedì 21 ottobre, 2013

MILANO, 21 OTTOBRE 2013 – Inizio di settimana sottotono per Piazza Affari, che archivia la seduta con il Ftse Mib di misura sotto la parità a -0,04% a 19.262 punti. A tener banco, sulla scena politico-economica italiana, la Manovra del governo Letta. Infatti, oggi i sindacati hanno annunciato – per il prossimo mese – uno sciopero di 4 ore. Deboli anche i listini europei: il Dax 30 (+0,02%), il Cac 40 in calo dello 0,21%. Meglio il Ftse 100 (+0,48%) e l'Ibex 35 (+0,36%). Al momento della scrittura, direzione inversa per i principin listini americani: il Dow Jones di misura sotto la parità (-0,04%), mentre il Nasdaq è a +0,05%.

SGUARDO MACROECONOMICO – Rimanendo negl’Usa, in un’intervista rilasciata alla Cnbc, Charles Evans, presidente della Federal Reserve di Chicago ha affermato: «Non è chiaro l’impatto dello shutdown, il tapering può attendere. A ottobre sarà dura far partire il tapering. Credo che abbiamo bisogno di un paio di report positivi dal mercato del lavoro e di prove relative la crescita del Pil e credo che sarà necessario qualche mese». Intanto, oggi l’Istat ha diffuso i dati sull’andamento dell’industria italiana – riguardanti il mese di agosto – che hanno evidenziato “un timido segnale di miglioramento». Infatti, gli ordinativi sono cresciuti del 2% rispetto a luglio e le vendite dell'1% mentre rispetto all'anno scorso il primo dato si è contratto del 4,8% (la ventesima decrescita consecutiva) e il secondo del 6,8% (il decimo calo).

PIAZZA AFFARI – Quasi invariato lo spread tra Btp e bund, che ha concluso la giornata a 234 punti base (233 venerdì), con il rendimento del titolo decennale italiano al 4,19%. Sul listino principale, segno rosso per Mps (-1,2% a 0,2297 euro). Bene gli altri bancari: Bper (+1,92%), Mediobanca (+0,94%), Banco Popolare (+1,97%), Ubi Banca (+0,3%), Bpm (+0,39%), Intesa Sanpaolo (+0,44%) e Unicredit (+0,18%). In luce Autogrill (+4,05% a 7,195 euro). Contrastati i titoli del comparto lusso, in flessione Tod'S (-2,65% a 124,9 euro) e Luxottica (-2,56% a 37,68 euro), mentre archivia in positivo la seduta Salvatore Ferragamo (+1,6% a 25,44 euro). Male Fiat (-2,38% a 5,935 euro) e Telecom Italia (-1,8% a 0,735 euro) da hold a sell, con range di valutazione 5,2-5,6 euro. Infine, sul resto del listino, si distingue As Roma (+26,87%), sulla scia del suo primo posto in campionato, in flessione Fc Juventus (-5,03%) e Ss Lazio (-5,98%).

Rosy Merola [MORE]
 


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