Piazza Affari, Resoconto della giornata (23/09/13): La vittoria della Merkel non convince le Borse

lunedì 23 settembre, 2013

MILANO, 23 SETTEMBRE 2013 – I listini europei sembrano non aver molto gradito l’esito delle votazioni in Germania che, pur riconfermando la Cancelliera Angel Merkel - al suo terzo mandato con il 41,5% delle preferenze – getta delle ombre di incertezza sui tempi e sulla formazione della nuova coalizione di governo. Così, le consorelle europee archiviano la seduta poco toniche e sotto la partità: a Piazza Affari, il Ftse Mib ha chiuso in flessione dello 0,32% a 17.913 punti, il Cac-40 -0,75%, Ftse 100 -0,59%, Dax -0,47% e Ibex -0,68%. Poco toniche anche le Borse dell’area Asia-Pacifico: chiusa Tokyo per festività, negativa Hong Kong (-0,65%). Bene Taiwan (+1,02%) e Seul (+0,19%). In flessione Sidney e Mumbai. Al momento della scrittura, stesso trend per Wall Street, con il Dow Jones a -0,18% a 15.423 punti base e il Nasdaq a -0,07% a 3.772 punti base.

SGUARDO MACROECONOMICO - «La politica monetaria resterà accomodante per tutto il tempo necessario. I dati sulla fiducia sostengono la visione secondo cui l'attività economica della zona euro dovrebbe continuare la sua lenta ripresa nell'attuale trimestre, nonostante la produzione debole a luglio», ad affermarlo il presidente della Bce Mario Draghi al Parlamento Ue. Il numero uno dell’Eurotower, ha poi toccato il tasto dolente del lavoro: «La disoccupazione nella zona euro resta troppo elevata e la ripresa dovrà essere ristabilita con fermezza». In giornata è stato difuso il dato inerente l'indice pmi manifatturiero dell'eurozona calcolato da Markit che, a sorpresa, a settembre ha registrato una flessione: a 51,1 punti rispetto ai 51,4 punti della precedente rilevazione e ai 51,8 punti pronosticati dagli analisti. Invece, l’attività delle imprese nell'area euro ha dato a settembre un ulteriore segnale di miglioramento: un incremento a 52,1 punti dai 51,5 di agosto, anche se il progresso è interamente da imputare al comparto dei servizi (da 50,7 a 52,1 punti).

PIAZZA AFFARI - Lo spread tra il Btp/Bund tedesco ha archiviato la seduta a 234 punti base col tasso sul decennale al 4,25%. A Milano, sul Ftse Mib segno positivo per i bancari: Mps +1,64%, Mediobanca +1,25%, Bper +0,18%, Intesa Sanpaolo +0,06%, Banco Popolare +0,09%, Unicredit +0,12% e Ubi Banca +0,4%, Bpm +0,48% a 0,4424 euro. Maglia rosa del listinoFinmeccanica (+4,2% a 4,714 euro). Diametrealmente opposta la performance di Eni (-3,45% a 17,33 euro). Male anche Azimut (-1,93% a 16,77 euro).

Rosy Merola [MORE]

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