MILANO, 26 NOVEMBRE 2012 – La decisione sul destino della Grecia, da parte dei ministri delle Finanze dell'Eurozona, pende come la spada di Damocle sulle piazze europee che, a causa di ciò, chiudono in flessione. A Milano il Ftse Mib archivia la prima seduta della settimana a 15.520,14 punti (-0,74%), mentre l’All Share a 16.384,02 (-0,75%). Lo spread Btp-Bund ha chiuso a 334 punti base col tasso sul decennale al 4,75%.
In Europa, Parigi il Cac chiude a 3.500,94 punti (-0,79%); a Lisbona Psi 20 5.293,74 punti (-0,57%); a Londra Ftse 5.786,72 punti (-0,56%); a Zurigo Smi 6.681,88 punti (-0,49%); a Madrid Ibex 7.874,8 punti (-0,44%); a Bruxelles Bel 20 2.400,68 punti (-0,33%); a Francoforte Dax 7.292,03 punti (-0,23%); ad Amsterdam Aex 330,9 punti (-0,18%). [MORE]
A Piazza Affari, per quanto riguarda i settori, in calo beni e servizi per l'industria (-1,76%), industriali (-1,62%), tecnologici (-1,25%), oil and gas (-1,11%), banche (-0,93%). Acquisti su auto (+0,65%) e chimici (+0,64%). Sull’indice principale, buona la performance di A2A (+4,66% a 0,4068 euro). Bene anche Fiat (+1,41%) e Mediolanum (+1,3%). In rosso Fiat Industrial (-3,06%) e Prysmian (-2,03%). Tra i bancari, ad eccezione di Mps che chiude sopra la parità (+0,25% a 0,2019 euro), in flessione: Banco Popolare (-1,83% a 1,128 euro), Bper (-1,61% a 4,286 euro), Ubi (-1,2% a 2,792 euro), Intesa (-1,1% a 1,258 euro). In calo anche Generali (-0,08% a 12,70 euro).
Sul mercato dei cambi, l’euro è quotato 1,2964 dollari, in rialzo da 1,2909 dollari di venerdi'. In aumento anche l'oro al London Bullion Market, a 1.750,5 dollari l'oncia al fixing pomeridiano, da 1.747,25 dollari al fixing di stamani. In flessione di 0,77 centesimi rispetto all’ultima chiusura, il future piu' scambiato sul Wti, con consegna a gennaio 2013, scambiato al Nymex a 87,51 dollari al barile.
Rosy Merola