MILANO, 29 FEBBRAIO 2012- Dopo una piccola impennata a seguito dell'esito della maxi asta della Banca centrale europea per il rifinanziamento triennale, che si è conclusa con l'allocazione di 529,53 miliardi di euro e la partecipazione di 800 banche, le Borse europee sono tornate ad incrementi frazionali. In particolare il Ftse Mib chiude a +0,71% a 16.459 punti, mentre l'All Share cresce dello 0,58% a 17.454. Buone notizie invece vengono dal versante dello spread Btp-Bund, che chiude a 337 punti base, scendendo sotto il minimo storico toccato lo scorso 8 settembre e con il rendimento del Btp decennale sceso al 5,19%.
Per quanto riguarda le altre Piazze europee: il Dax di Francoforte registra un aumento dello 0,5%; Bruxelles +0,55%; Parigi +0,47%; Amsterdam +0,23%; Madrid +0,21%; Zurigo +0,23%. Lisbona perde lo 0,12%, mentre Londra poco mossa (-0,03%).
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A Milano, l'effetto positivo dell'asta della Bce si fa sentire sul settore bancario che registra i rialzi maggiori sull'indice principale: Ubi Banca segna un progresso del 4,93% a 3,57 euro; Mps +4,1%; Unicredit avanza del 3,49% a 3,9. Bene anche Bpm (+2,63%); Mediolanum (+2,35%); Banco popolare (+1,12%); Intesa Sanpaolo (+0,81%).
Tra gl'industriali, in flessione Fiat (-2,86% a 4,342 euro), in linea con l'andamento del settore in Europa (a Parigi Renault -0,85%, Peugeot -2,11%; a Francoforte Daimler -1,44% e Volkswagen -0,32%). Male anche Mediaset (-2,46% a 2,224 euro), Stm (-2,27% a 5,6 euro). Giornata negativa per Diasorin (-2,14% a 22 euro).In ripresa Luxottica (+4,15%) Sull'All Share bene Investimenti e Sviluppo (+19,93% a 0,1378 euro). In calo Unipol -1,21% a 0,2695 euro, Fonsai -5,54% a 1,382 euro, Milano Assicurazioni -4,17% a 0,2852 euro, Premafin +1,95% a 0,4281 euro. Male Digital Bros (-7,2%).
Rosy Merola