Roma, 22 aprile – Si era licenziato dal lavoro in preda ad una crisi mistica quattro mesi fa, dopodiché si è letteralmente rinchiuso in casa con tutta la sua famiglia: la moglie e i quattro figli di 4,5,9 anni e 3 mesi.
A fare tutto questo è stato un romeno di 37 anni residente in Piemonte, a Viarigi d'Asti. Ma non è tutto: infatti oltre ad aver segregato tutti i suoi familiari, obbligava questi a fare penitenza con lui pregando e consentendo loro di mangiare una volta al giorno.[MORE]
A tutto ciò bisogna aggiungere anche che la moglie era spesso picchiata e che la figlia maggiore non frequentava più la scuola.
A denunciare l'accaduto sono stati i vicini che da tempo non avevano più notizie della famiglia. Subito si sono attivati i carabinieri che hanno liberato i “prigionieri” con un blitz nella loro abitazione: per loro è stata la fine di un incubo. L'uomo ha provato a fuggire attraverso i campi circostanti ma è stato in seguito arrestato: adesso dovrà rispondere alle accuse di sequestro di persona e di maltrattamento in famiglia.
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