Piemonte: la caccia è aperta. L'assessore cambia idea e non si dimette

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TORINO, 16 SETTEMBRE 2012 - L'assessore all'Agricoltura e Caccia, Claudio Sacchetto, è riuscito a sistemare il calendario della stagione venatoria dando il via alla stagione quest'oggi ed ha deciso di non dimettersi. 

Tre giorni fa aveva precisato: <<Ribadisco che la mia delega sara' messa a disposizione del presidente Cota, non intendo pero' rassegnare le dimissioni perche' ho la piena fiducia del Governatore, con il quale anche in questi giorni ho avuto un dialogo costante>>.

Un passo indietro che sdegna le associazioni animaliste, ma l'oggetto della polemica è soprattutto il fatto che, la stagione di caccia, di fatto si è aperta.[MORE]

Da quest'oggi è consentito sparare ai cinghiali, mentre a partire dal 30 Settembre sarà consentita l'uccisione delle specie ornitiche e leporidi. Dal 16 al 26 Settembre i cacciatori potranno, però, continuare con l'addestramento dei cani, rendendo possibile, così, che questi ultimi uccidano uccelli e lepri anche da quest'oggi.

In una nota regionale viene comunicato: <<Gli uffici regionali, mediante un’intensa attività svolta nel corso della settimana, sono riusciti a preparare il documento utile per mantenere l’apertura della caccia e per consentire l’avvio della stagione venatoria, evitando un blocco che avrebbe avuto ripercussioni pesantissime dal punto di vista occupazionale, economico e ambientale>>.

Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte, ha espresso pubblicamente la sua solidarietà nei confronti dell'assessore Sacchetto, anch'egli della Lega Nord: <<Ringrazio l’assessore Sacchetto per aver saputo superare questo ennesimo intoppo burocratico, che rischiava di creare molti problemi sul territorio, soprattutto per quanto riguarda la proliferazione di alcune specie che notoriamente creano danni ed incidenti. Sulla caccia, come su tutte le altre materie di competenza regionale, sarebbe auspicabile arrivare ad una decisa semplificazione normativa, in modo da avere poche leggi, chiare e non continuamente interpretabili>>.

Mentre la Lega Nord perde consensi in Piemonte a causa dell'elevato numero di elettori svaforevoli alla caccia, si attendono, nei prossimi giorni, le risposte ed i ricorsi da parte delle associazioni animaliste.

(Foto da www.lospiffero.com)

Alessia Malachiti

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Scritto da Alessia Malachiti

Giornalista di InfoOggi

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