VENEZIA, 17 LUGLIO 2014 - Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, intervenendo in parlamento in merito agli esiti dell'Ecofin della scorsa settimana e spiegando il cronoprogramma del governo, ha detto che il taglio del cuneo fiscale sarà reso permanente con la legge di stabilità. I progressi, ha dichiarato il ministro, saranno indicati nel Def di settembre. Padoan ha però anche rimarcato una cosa già detta alcune settimane fa, vale a dire che “per la crescita non esistono scorciatoie”. Padoan infatti non nasconde che la situazione resta complicata, con una crescita molto lenta e un livello di disoccupazione inaccettabile.[MORE]
Tre, nel progetto di Padoan, le strade che il governo deve intraprendere: più apertura di mercato, portare a termine le riforme strutturali e più investimenti per la crescita.
Il ministro ha anche parlato della questione debito pubblico: “Per quanto riguarda le valutazioni sull'aggiustamento fiscale non sufficiente a garantire il rispetto della regola del debito” ha detto, “va considerato che le stime della Commissione non tengono conto delle minori spese pianificate ma non ancora specificate nel dettaglio, e dei maggiori introiti come quelle attesi dalle privatizzazioni in via di programmazione”.
Federica Sterza