Economia

Pil: una indagine di S&P prevede per l'Italia una crescita inferiore all'1% nel prossimo anno

MILANO, 28 FEBBRAIO – L’agenzia di rating Standard & Poorʼs ipotizza per l'Italia una crescita del Pil inferiore all’1% all'anno fino al 2018.[MORE]
Secondo l'agenzia il Belpaese è stato l’unico in Europa a non aver avuto incrementi di produttività dal 2000. Inoltre, "il settore bancario e l'incertezza politica potrebbero avere conseguenze negative per la crescita del credito e potrebbero in questo modo ostacolare la ripresa dell'economia e degli investimenti". Sul fronte politico S&P sottolinea che "l'ingorgo tra la coalizione di governo e le difficoltà nell'implementazione delle riforme continua ad avere la meglio". Anche Standard & Poorʼs conosce il tallone d’Achille italiano e da dichiarazioni si evince che "la vulnerabilità dell'Italia è legata all'incertezza politica, che perdurerà probabilmente per l'intero 2017, che potrebbe per questo rivelarsi come un anno sprecato in termini di attuazione delle riforme". Inoltre pesa la "scarsa competitività", definita come uno degli "ostacoli principali nell'intreccio fra stagnazione produttiva e crescita degli stipendi". Standard & Poor's rileva inoltre che l'Italia ha messo a segno esportazioni "deboli" nonostante il forte deprezzamento dell'euro.

Fonte immagine tgcom24

Claudia Cavaliere