Politica: governare meglio il Paese? Più poteri al Premier
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Politica: governare meglio il Paese? Più poteri al Premier

martedì 25 maggio, 2010

Il fulcro centrale delle riforme, secondo Silvio Berlusconi, è l'aumento dei poteri del Premier. Lo dice nell'ultimo libro di Bruno Vespa. La domanda però sorge spontanea: a quali poteri si riferisce il Presidente del Consiglio?
"Nominare i ministri, dar loro istruzioni vincolanti e sostituirli se non funzionano. Oggi il capo del governo - spiega Berlusconi - è appena un 'primus inter pares'. Soltanto con l'autorevolezza personale riesco a supplire a poteri che si limitano di fatto soltanto alla stesura dell'ordine del giorno delle sedute del Consiglio dei ministri".[MORE]"Sono aperto a qualunque soluzione possa rendere il Paese più governabile. Mi limito a chiedere di poter operare, visto che - sottolinea il premier - ogni giorno devo constatare di non poterlo fare. Fa parte della riforma della seconda parte della Costituzione che abbiamo in programma, riforma necessaria per rendere efficace ed incisiva l'azione del governo, dotando il presidente del Consiglio di poteri che oggi non ne ha, mettendolo sullo stesso piano dei suoi colleghi in tutto il mondo.

Quali poteri? viene chiesto al premier che risponde: Nominare i ministri, dar loro istruzioni vincolanti e sostituirli se non funzionano. Oggi il presidente del Consiglio è appena un 'primus inter pares'. Soltanto con l'autorevolezza personale riesco a supplire a poteri che si limitano di fatto soltanto alla stesura dell'ordine del giorno delle sedute del Consiglio dei ministri".

Alla domanda se preferisca nella riforma costituzionale maggiori poteri al primo ministro o un capo dello Stato con poteri operativi come in Francia, Berlusconi risponde: "Presidenzialismo o no, toccherà agli organi direttivi del mio partito assumere una decisione. Io mi adeguerò".

Berlusconi assicura poi che non lascerà la vita politica a fine mandato: ''Finché gli italiani mi vorranno alla loro testa, al loro fianco per combattere in nome della libertà e della democrazia è mio dovere rispondere a così tanta fiducia dedicando a questo tutte le mie energie''. ''Credo di aver compreso la spinta dal basso della nostra gente del nostro popolo, prima e meglio di altri - dice il presidente del Consiglio -. Gli italiani me ne danno atto di continuo, perfino oltre i numeri del risultato elettorale del nostro movimento, come attestano tutti i sondaggi''.

"C'è una cosa che mi addolora davvero: l'avversione, addirittura l'odio che gli oppositori manifestano contro di me e contro il mio governo'', continua. ''Non c'è un italiano che possa dire: Berlusconi mi ha fatto del male, mi ha danneggiato - sottolinea- . Tranne naturalmente i mafiosi e i camorristi, visto che ne arrestiamo otto al giorno e sequestriamo e confischiamo i loro beni grazie alle nostre nuove leggi e alla lotta contro la criminalità organizzata che nessun governo ha mai condotto con altrettanta determinazione ed efficacia nella storia della Repubblica".


In Gran Bretagna il primo ministro può decidere la data di scioglimento della Camera e scegliere la data delle elezioni. E' immaginabile da noi qualcosa del genere?

(Adnkronos)


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