ROMA, 10 FEBBRAIO 2014 - “Sulle carceri così come su tante altre problematiche che affliggono il nostro Paese, la politica è abile nel disegnare grandi innovazioni, nuovi scenari di riforma, e nel commentare analiticamente, mentre trova grandi difficoltà nel realizzare anche una minima parte di tutto ciò che dice.” E’ quanto afferma in una nota Giuseppe Maria Meloni, responsabile di Clemenza e Dignità, che aggiunge: “Non è questione del valore individuale dei partecipanti alla scena politica, non è neanche questione di alleanze, di leggi elettorali, si sente l’assenza di una politica ispirata in maniera cristiana.”
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“Questa assenza, - osserva - incide molto sulla questione di tradurre finalmente in decisione, in qualcosa di concreto, i complessi e macchinosi riti della politica. In altre parole, nella politica dei giorni nostri, manca la speranza, la speranza cristiana, ovvero quella particolare componente che vissuta in comunione tra gli attori politici, riesce a trasformare le cose oggettivamente difficili da realizzare, in qualcosa che si può fare, in qualcosa che nonostante le grandi difficoltà si può realizzare.” “Questa componente dell’animo, - conclude - questa speranza non solo basata sulle capacità dell’uomo, e quindi, ancora più forte di quella attualmente in uso nella politica americana, ha aiutato moltissimo i processi decisionali della politica italiana nel dopoguerra, e sarebbe opportuno venisse rispolverata per i tempi difficili che stiamo vivendo.”
(notizia segnalata da movimento clemenza e dignità movimento clemenza e dignità)
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