MILANO, 21 NOVEMBRE 2011 - Pestarono a morte, con “colpi ripetuti, molto violenti e volontari”, un clochard negli uffici della Polizia Ferroviaria di Milano lo scorso 6 Settembre 2008 e nella loro relazione mentirono scrivendo che l’uomo, Giuseppe Turrisi, era ubriaco e li aveva minacciati con un coltello.[MORE]
Ad oggi sono stati condannati a 10 e 3 anni, anche per falso per non aver ricostruito in modo veritiero l’accaduto. Ora, ciò che desta più rabbia, sono le attenuanti concesse dai giudici della I corte d’Assise di Milano: il luogo di lavoro particolare; una grande stazione, la Centrale di Milano a cui si aggiungono quelle di minor rilievo dell’incensuratezza e del buon comportamento processuale.
Per di più si parla anche di “particolare situazione in cui sono accaduti i fatti. Si pensi infatti alla complessità della situazione in cui si trovano ad operare gli imputati e alla difficoltà quotidiana che incontravano nella gestione dei senza tetto in Stazione Centrale”.
Carmine Mainiero