Estero

Portogallo, in arrivo drastici tagli alla spesa pubblica

 LISBONA, 8 APRILE 2013- Nessun aumento, almeno sul fronte delle tasse: parla così, in un discorso Tv alla nazione, il primo ministro portoghese Pedro Passos Coelho, che annuncia però, in un futuro quanto mai prossimo, pesanti tagli alla spesa pubblica nei settori di sanità, sicurezza sociale ed educazione.


Era stata la stessa Corte Costituzionale di Lisbona a respingere, in via definitiva, alcune misure di austerità inserite nel piano bilancio 2013 come condizione sine qua non per un piano di salvataggio internazionale; spetterà quindi al governo, adesso, rimediare altrimenti per contenere la spesa pubblica, a fronte inoltre di una mancata maggiorazione delle imposte.[MORE]


Lo rimarca oggi anche il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, che ricorda i progressi raggiunti dal Portogallo negli ultimi mesi (specialemente per ciò che riguarda l'avvicinamento ai mercati finanziari), sottolineando però la necessità di nuove misure, che secondo le stime preliminari, potrebbero privare lo Stato di almeno 900 milioni di euro.


Il pacchetto di nuove misure di austerity per il bilancio 2013 sfiora la cifra di 5 miliardi, e gli articoli presi in esame e respinti dai giudici, avrebbero imposto un massiccio incremento di tasse e tagli di stipendi per pensionati e dipendenti pubblici.

(immagine da: www.guardian.co.uk)

Simona Peluso