Premio Internazionale “Città di Gioacchino da Fiore” (Video)

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Un evento che celebra la Calabria, la pace e la visione profetica di Gioacchino da Fiore

La quarta edizione del Premio internazionale Città di Gioacchino da Fiore si è svolta sabato 29 novembre nella splendida cornice dell’Abbazia florense di San Giovanni in Fiore, cuore storico e spirituale della Sila. Una serata partecipata e sentita, con oltre un migliaio di persone tra cittadini, istituzioni civili, militari e religiose, figure del mondo della cultura, della scienza, dello sport, dell’arte e dell’impegno sociale.

Madrina della serata è stata l’attrice Manuela Arcuri, presente insieme a ospiti illustri premiati per il loro contributo nei rispettivi ambiti.

San Giovanni in Fiore, “città della speranza”

L’evento si è aperto con un video emozionale dedicato alla città e al territorio, con immagini dell’evoluzione culturale, turistica e sociale degli ultimi anni e delle iniziative istituzionali promosse dal Comune guidato dalla sindaca Rosaria Succurro.

Nel suo intervento, la sindaca ha sottolineato il significato simbolico dell’iniziativa:

“Come Assisi è la città della pace, San Giovanni in Fiore è la città della speranza, erede dell’eredità spirituale e filosofica di Gioacchino da Fiore, profeta dell’umanità e della visione futura”.

Un messaggio particolarmente significativo in un periodo storico segnato da conflitti, instabilità e cambiamenti sociali profondi.

Premiati 16 protagonisti della cultura, scienza, arte e innovazione

Durante la cerimonia sono state premiate 16 personalità eccellenti in vari settori.

Tra gli interventi più significativi:

  1. Alba Di Leone, senologa del Policlinico Gemelli, ha ricordato l’importanza dell’umanizzazione delle cure e dell'accompagnamento psicologico delle donne dopo il tumore.
  2. Il ricercatore e fotografo Francesco Sesso ha richiamato il valore delle politiche ambientali.
  3. La professoressa Franca Melfi, pioniera della chirurgia robotica, ha evidenziato il passo avanti per la sanità calabrese grazie alla nuova facoltà di Medicina a Cosenza e al futuro Policlinico universitario, risultato – come ricordato dalla sindaca – dell’impegno del presidente regionale Roberto Occhiuto.

Identità, giovani e talento: tre parole chiave

Molti interventi hanno valorizzato il tema del patrimonio intellettuale calabrese nel mondo.

L’artista Giuseppe Fata, l’imprenditore Giuseppe Fabiano, l’angiologo Giampiero Avruscio e il giornalista del Corriere della Sera Francesco Verderami hanno sottolineato come oggi esistano condizioni favorevoli per un ritorno in Calabria di idee, progetti e competenze.

Il focus sui giovani è stato approfondito dall’economista Franco Rubino, che ha parlato di ascolto, fiducia e sostegno come elementi fondamentali per costruire futuro e opportunità.

Nello stesso spirito si inseriscono le storie del tennista Vittorio Mannelli, della campionessa mondiale paraolimpica Nicole Orlando e dell'orefice Giovambattista Spadafora, rappresentato dai figli, custodi della sua eredità artistica internazionale.

Arte, spiritualità e memoria: i momenti più intensi

L’attrice Isabel Russinova ha ricordato il ruolo rigenerativo dell’arte, mentre Manuela Arcuri ha sottolineato con orgoglio le sue origini calabresi annunciando la possibilità di girare un film nella regione.

Tra i momenti più toccanti, l’omaggio del giovanissimo Elia, sopravvissuto a un grave incidente, che ha donato alla sindaca una sfera natalizia con l'Albero della Vita realizzata dai fratelli Spadafora. Un gesto simbolo di gratitudine, rinascita e legame con le nuove generazioni.

Una visione che unisce passato e futuro

A conclusione della cerimonia, la sindaca Succurro ha dichiarato:

“Questo Premio collega la nostra storia al futuro che vogliamo costruire. San Giovanni in Fiore ha brillato ancora una volta e continuerà a farlo”.

Un’affermazione che riassume l’obiettivo dell'evento: custodire la memoria del pensiero di Gioacchino da Fiore e trasformarla in energia culturale, educativa e sociale per il presente e per le nuove generazioni.


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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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