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Presidenziali Usa, Trump choc: "Stop all'ingresso dei musulmani negli Usa e a Internet"

WASHINGTON, 8 DICEMBRE 2015 - Donald Trump senza freni. Il candidato repubblicano favorito alle primarie per la Casa Bianca alla luce della strage avvenuta a San Bernardino chiede il divieto "totale e completo" ai musulmani di entrare negli Stati Uniti. Il comunicato non precisa se gli islamici che già vivono negli Stati Uniti debbano essere espulsi dal Paese o subire altre conseguenze, ma sottolinea come numerosi musulmani nutrano "odio" verso gli americani: "Da dove venga quest'odio, e perché, dovremo determinarlo: fino a che non avremo compreso il problema e la minaccia che esso rappresenta, il nostro Paese non può essere vittima di attacchi orribili da parte di gente che non crede che al jihad e non ha alcun rispetto per la vita umana". [MORE]

Dura la reazione della Casa Bianca, il cui portavoce Ben Rhodes ha definito "contrarie ai valori americani" le proposte di Trump: "Il rispetto della libertà di religione è scritto nella nostra Dichiarazione dei diritti; ma sono anche contrarie alla nostra sicurezza, dal momento che i jihadisti cercano appunto di dare l'impressione di una guerra fra gli Stati Uniti e l'Islam". Le dichiarazioni di Trump arrivano a poche ore da quelle del senatore Marco Rubio, altro candidato repubblicano alla Casa Bianca, che ieri aveva polemicamente chiesto a Barack Obama: "Dove sono le prove di una discriminazione contro i musulmani?".

Non solo. Oltre a vietare l'ingresso dei musulmani in America, il miliardario repubblicano ha detto che sarebbe necessario chiudere alcune parti di Internet: "Abbiamo perso tante persone a causa di Internet. Dobbiamo vedere Bill Gates e tanti altri che capiscono veramente quello che succede. Dobbiamo parlarne con loro e forse in certe aree chiudere Internet in una certa misura", ha spiegato. Trump fa chiaramente riferimento all'uso che la propaganda jihadista ha fatto della rete, usata per attrarre migliaia di potenziali terroristi da tutto il mondo: "Qualcuno dirà 'la libertà di parola, la libertà di parola'", ha concluso per poi aggiungere: "Sono persone stupide". Nei giorni scorsi anche la democratica Hillary Clinton aveva avanzato l'idea di discutere con alcune aziende della Silicon Valley per cercare di fermare le comunicazioni e la diffusione dei contenuti online da parte dei jihadisti.