Udine, principio d’incendio in via Sabbadini: evacuati due disabili
Intervento immediato dei soccorsi e sistemazione alternativa già individuata
Un principio d’incendio a Udine, nella notte tra martedì 7 e mercoledì 8 ottobre, ha coinvolto un appartamento di protezione sociale in via Sabbadini, gestito dall’Associazione Vicini di Casa Onlus. L’episodio, che ha avuto origine da un quadro elettrico andato in corto circuito, ha reso temporaneamente inagibile l’alloggio.
L’evacuazione dei residenti
All’interno dell’appartamento si trovavano due persone con disabilità motorie, immediatamente evacuate grazie al pronto intervento dei soccorsi. Entrambe sono state trasportate al Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia per accertamenti, ma le loro condizioni di salute risultano buone.
I sopralluoghi e i tempi di ripristino
Già dalle prime ore della mattina, il Comune di Udine ha avviato i sopralluoghi per valutare i danni e predisporre la messa in sicurezza dell’immobile. Secondo le prime stime, saranno necessarie circa tre settimane di lavori per il ripristino dell’impianto elettrico e la ritinteggiatura degli interni.
Nuova sistemazione temporanea grazie alla rete solidale
Nel frattempo, grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale, servizi sociali e l’associazione Vicini di Casa, è stata individuata una nuova sistemazione temporanea. Gli ospiti potranno trasferirsi già in giornata, con il supporto dei volontari del programma “No Alla Solitudine”, che garantiranno assistenza logistica e supporto umano.
Un esempio di solidarietà e collaborazione
L’episodio, pur creando momenti di apprensione, ha messo in evidenza l’importanza della rete di supporto sociale e istituzionale. La tempestività dei soccorsi, l’impegno del Comune e il ruolo fondamentale del volontariato dimostrano come la città di Udine sappia reagire con efficacia a situazioni di emergenza, tutelando in particolare le persone più fragili.