Cronaca

Privacy, record di violazioni nel 2012

ROMA, 11 GIUGNO 2013 - Nella sua prima relazione annuale in Parlamento, il garante della privacy Antonello Soro ha puntato il dito contro i colossi del web quali Facebook, Google e Amazon, il cui potere ha raggiunto un livello tale da non poter essere ignorato. Secondo Soro sono ormai inaccetabili «le asimmetrie normative rispetto alle imprese europee che producono contenuti o veicolano servizi».

Lo scorso anno sono state contestate cinquecentosettantotto violazioni amministrative, sono state segnalate all’autorità giudiziaria 56 violazioni e riscosse sanzioni amministrative per circa 3 milioni 800 mila euro. Buona parte delle sanzioni amministrative è legata alla violazione delle norme che regolano il telemarketing come la conservazione eccessiva dei dati di traffico telefonico e telematico e la mancata adozione di adeguate misure di sicurezza.[MORE]

Soro ha annunciato che «nelle prossime settimane» sarà adottato un provvedimento generale sulle intercettazioni «per indicare soluzioni idonee ad elevare lo standard di protezione dei dati trattati ed evitarne indebite divulgazioni».

Soro ha anche parlato della violenza in rete sostenendo che «Non possiamo più essere indulgenti con la violenza verbale presente nella Rete: è prima di tutto una sfida culturale alla quale i veri amici di Internet dovrebbero sentirsi impegnati».

Paolo Massari