MILANO, 4 FEBBRAIO 2013 - Questa mattina i legali di Silvio Berlusconi, gli avvocati Niccolò Ghedini e Piero Longo, hanno avanzato al Collegio davanti al quale si svolge il Processo Ruby l’ennesima richiesta di rinvio per legittimo impedimento. Il cavaliere è infatti ospite del programma ‹‹Che aria che tira›› su La7, mentre oggi sarà impegnato in una serie di incontri a Trieste.
Ghedini ha detto che consegnerà ai giudici un planning degli impegni di Berlusconi in vista del voto, che però non sarà reso pubblico per ragioni di sicurezza e per non avvantaggiare i suoi avversari politici.
‹‹Sono momenti essenziali della sua campagna elettorale››, ha spiegato Longo, aggiungendo che i palinsesti televisivi sono programmati in base alle regole della par condicio, e per questo motivo l’ex premier non ha potuto evitare l’impegno di questa mattina.[MORE]
Longo e Ghedini hanno affermato di aver scelto di essere presenti in tribunale anche se avrebbero voluto partecipare alla campagna elettorale in qualità di candidati al Parlamento nella Regione Veneto.
Il procuratore aggiunto Ilda Boccassini si è opposto alla richiesta di legittimo impedimento. Il pm ha detto che forzando la legge si potrebbe anche considerare come legittimo impedimento la presenza di Berlusconi questa mattina in tv, ma non gli impegni del pomeriggio a Trieste ai quali è stato invitato ‘come tante altre persone’. Il procuratore ha quindi richiesto che il processo venga sospeso per questa mattina e ripreso nel pomeriggio, quando è prevista la testimonianza del pm del Tribunale dei minori, Annamaria Fiorillo, chiamata a ricostruire la notte in cui Ruby venne fermata e portata in caserma a Milano.
I giudici si sono riuniti in camera di consiglio per decidere.
Paolo Massari