Economia

Istat, produzione industriale: primo calo del 2016 registrato a maggio

ROMA - Stando ai dati Istat, a maggio la produzione industriale avrebbe registrato un calo pari allo 0,6%, su base mensile e su base annua. [MORE]

Si tratterebbe della prima diminuzione tendenziale del 2016, ma nella media dei primi cinque mesi dell’anno la variazione – rispetto allo stesso periodo del 2015 – resta positiva e pari a +1,5%. Volgendo lo sguardo ai vari settori, una crescita continua su base annua si riscontrerebbe nei comparti a maggior contributo tecnologico, come la fabbricazione di mezzi di trasporto e quella di computer, prodotti elettronici e ottici o elettromedicali e prodotti farmaceutici.

L’industria estrattiva pare stenti a ripartire, con un calo produttivo del 13,5%, che riguarderebbe anche la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-9,7%); il settore tessile perde il 6,5% in un anno. I dati in negativo registrati dall’Istat, anche se non particolarmente preoccupanti, giungono in seguito al dato positivo di aprile, quando la crescita della produzione aveva segnato un +1,8% su base annua e un +0,4% su base mensile.

Massimiliano Dona, segretario dell’Unione nazionale consumatori, commenta: “Fino a che le famiglie non torneranno a consumare, la produzione non potrà salire. Ecco perché urge una riforma fiscale. È significativo il divario che c'è tra l'aumento dei beni di consumo durevoli, che registrano un +1,4% nei dati corretti per gli effetti di calendario ed i beni di consumo non durevoli, che scendono dell’1,1%”.

Luna Isabella

(foto da secondowelfare.it)