ROMA, 2 DICEMBRE 2011 – Domande e tempi impossibili, così si sono alzati e sono andati via. È successo ieri presso l’Hotel Ergife della capitale durante le prove di accertamento linguistico riservate al personale di ruolo, docente e Ata, della scuola statale per lavorare nelle istituzioni scolastiche e universitarie italiane all’estero. E tutto questo dopo il recente caso del concorso per presidi, dove una domanda su 5 era risultata errata.[MORE]
45 minuti a disposizione per 40 domande. Troppo poco tempo e domande impossibili per alcuni candidati che, all’apertura dei plichi contenti la prova di francese, si sono rifiutati di svolgere il test. Ma non finisce qui: è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine che hanno dovuto sospendere e annullare il concorso, con il risultato che molti dei tremila candidati sono andati via portando con sé la prova. Risultato: questi ultimi difficilmente potranno ripetere la prova.
Ieri gli altri test in calendario si sono svolti regolarmente, e andranno avanti anche oggi e lunedì per circa 37 mila aspirati provenienti da tutto il mondo, anche se resta comunque aperta la questione relativa alla prima prova di francese. “La scuola è vittima di un’organizzazione caotica – sottolinea Mimmo Pantaleo, segretario Flc Cgil – qui sono mancate informazioni sulle modalità di svolgimento: bisogna annullare tutto”.
Annachiara Cagnazzo
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