Progetti dell'Itg Petrucci al Gutemberg: lo stadio Ceravolo e l'area "Ledoga"

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CATANZARO, 25 MAGGIO 2013 - Nell’ambito del “Progetto Gutemberg”, promosso con successo dal Liceo Classico Galluppi di Catanzaro e che vede il coinvolgimento di diverse scuole sull’intero territorio regionale, l’ITG Petrucci, diretto da Francesca Bianco, ha presentato i suoi preziosi contributi riguardo lo Stadio “ Nicola Ceravolo” di Catanzaro e l’area “Ledoga “, o “Tonnina” situata a Catanzaro Lido.

Infatti, da qualche anno , l’ ITG Petrucci, nell’ ambito del Pof redige(a scopo puramente didattico e di esercitazione) elaborati tecnici che riguardano la riqualificazione di un’area dismessa o abbandonata, ricadente nel comune di Catanzaro.

Quest’anno la scelta degli alunni delle classi 3b e 5b con i docenti Roberto Marullo e Agazio Fulciniti, è ricaduta sull’idea di progettare sullo Stadio N. Ceravolo.

Tale progetto è stato quindi presentato al Gutenberg con il titolo “L’amore per la propria terra attraverso il sogno di una vittoria: il Catanzaro 1970/71. Un’idea progettuale per il nuovo stadio N. Ceravolo”.

Il lavoro prodotto è stato molto apprezzato da tutti i presenti nel salone Ameduri del liceo classico Galluppi, sia per la redazione dell’ idea di progetto del nuovo stadio, sia per la ricerca storica corredata da foto e video dello stadio dal 1920 ad oggi, e dai festeggiamenti per la promozione in serie A.

Inoltre, i ragazzi hanno voluto evidenziare l’importanza che ha avuto quella squadra e quella promozione in serie A, per un’ intera regione. Quella squadra è stata il riscatto sociale per migliaia di emigrati nelle città del nord, è stata il collante che affratellava tutti, senza distinzione di censo e senza campanilismi, tutti orgogliosi di gridare la propria calabresità e l’amore verso la propria terra.

Con questo progetto – ha sottolineato la dirigente Bianco- il nostro Istituto ha voluto offrire un contributo sportivo che è anche didattico e culturale, perchè ha in sé le potenzialità capaci di riscattare una terra intera, affrancandola dall’ atavica mentalità rassegnata e perdente: quando si parla di sport si pensa sempre e solo al divertimento puro, ma c’è un mondo di valori quali la passione, la costanza, la tenacia, l’umiltà: tutti elementi indispensabili per raggiungere i propri obiettivi. Si imparano a conoscere le potenzialità del proprio corpo e a sapersi rialzare dopo una caduta: si acquisiscono abilità, competenze e valori che durano una vita intera.

Il secondo progetto presentato riguarda l’area “Ledoga “, situata a Catanzaro Lido, lungo il fiume Corace, nel punto in cui sfocia nel mare: è stata sede di uno stabilimento per l’estrazione del tannino: tale stabilimento è stato in bombardato durante la guerra e mai più ricostruito. Oggi l’area in parte è stata utilizzata per la costruzione dell’istituto Tecnico “Pacioli” ed in parte è libera: quest’ultima versa in uno stato di degrado e di abbandono, nonostante si trovi in una zona estremamente favorevole. Partendo da queste considerazioni si è deciso di pensare ad un progetto di recupero dell’area che la rendesse fruibile alla cittadinanza.
Questo è stato, appunto, l’obiettivo, che si sono posti gli alunni della classe 5 C dell’Istituto Tecnico “Petrucci” diretti dal loro docente di Costruzioni edili, Ing. Giacomo Sacco e con la collaborazione della prof.ssa Varano Maria Teresa.

Il titolo del progetto è: "Da un'area industriale dismessa ad una officina delle idee". Questo titolo è stato scelto perchè l'area vuole essere anche un punto di incontro di giovani, con centri di spettacolo, centri culturali e sportivi ed attrezzata con Internet WiFi libero per tutti. Le idee elaborate sono state numerose: tutta l'area viene attrezzata a verde con panchine e viali di passeggio e all'interno dell'area vengono collocate diverse strutture , alcune in alternativa tra loro: un ristorante, con un'ampia vetrata semicircolare che prospetta sul fiume; un asilo nido, a pianta esagonale con uno spazio esterno attrezzato con giochi e vasche di sabbia e una zona centrale interna, sempre di forma esagonale, attrezzata ad area giochi, con un prato sintetico e piante vere, illuminate da una copertura trasparente a forma di piramide con base sempre esagonale; una zona dedicata al passeggio delle persone con cani, con un sentiero a simpatica forma di osso; un anfiteatro a semicerchio, posto vicino al lungomare, dove i giovani possono incontrarsi, e assistere a spettacoli, ma anche esibirsi in spettacoli autogestiti; una biblioteca, dotata di libri veri, ma anche di un centro multimediale; un centro culturale; dei campi da tennis con relativi servizi.

Tutte le idee progettuali sono state progettate in tre dimensioni, con un elevato livello di dettaglio, arrivando a definire anche gli arredi. "Piccoli" progettisti, i ragazzi dell’ITG Petruccci, destinati ad un brillante futuro, formati per una professionalità quanto mai soddisfacente e redditizia all’interno dei nuovi scenari socio-ambientali, territoriali ed economici del nostro territorio.

ANNA ROTUNDO [MORE]

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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