Querela contro il Sorpassometro in Calabria: dubbi sulla validità delle multe

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Sorpassometro ad Acquappesa: Altvelox presenta querela per presunta mancanza di omologazione

Dubbi sulla regolarità del dispositivo di rilevazione dei sorpassi in Calabria

Un nuovo caso di polemica si accende in Calabria attorno al Sorpassometro, il dispositivo elettronico installato lo scorso 4 agosto 2025 lungo un tratto della Strada Statale 18 ad Acquappesa (Cosenza). L’apparecchio consente la rilevazione automatica e in tempo reale delle manovre di sorpasso vietate, ma secondo l’associazione Altvelox di Belluno la sua installazione non sarebbe conforme alla normativa vigente.

La querela di Altvelox

Il presidente dell’associazione, Gianantonio Sottile, ha presentato una querela presso la questura di Belluno contro il sindaco e il dirigente della Polizia Locale di Acquappesa, nonché contro il prefetto e il viceprefetto di Cosenza.

Le accuse ipotizzate vanno dalla truffa alla frode nelle pubbliche forniture, fino al falso in atti pubblici e al rifiuto di atti d’ufficio.

Secondo Sottile, il Sorpassometro non risulterebbe omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, circostanza che renderebbe nulle le sanzioni elevate grazie a questo strumento.

Cos’è il Sorpassometro e come funziona

Il Sorpassometro è un sistema elettronico in grado di rilevare automaticamente e con prova video le infrazioni legate ai sorpassi irregolari. In particolare individua:

  • sorpassi in tratti con linea continua,
  • sorpassi in curva o in prossimità di intersezioni,
  • manovre pericolose che mettono a rischio la sicurezza stradale.

Lo scopo dichiarato è quello di aumentare la sicurezza stradale su arterie molto trafficate come la SS 18, teatro di numerosi incidenti negli ultimi anni.

Le regole di omologazione dei dispositivi elettronici

Secondo l’articolo 192 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, ogni apparecchio elettronico destinato all’accertamento delle violazioni deve:

  1. Essere omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).
  2. Rispondere a requisiti tecnici che ne garantiscano affidabilità e precisione.
  3. Essere utilizzato in conformità con le istruzioni ministeriali.
  4. Essere sottoposto a verifiche periodiche di funzionalità e taratura.

In assenza di omologazione ministeriale, le rilevazioni non possono costituire prova valida e le sanzioni elevate rischiano di essere annullate in sede di ricorso.

Un caso destinato a far discutere

La vicenda del Sorpassometro di Acquappesa potrebbe avere importanti ripercussioni non solo a livello locale, ma anche per altri comuni italiani che stanno valutando l’adozione di strumenti simili.

Il dibattito resta quindi aperto tra chi lo considera un mezzo efficace per la tutela della sicurezza stradale e chi invece solleva dubbi sulla regolarità legale e tecnica dell’apparecchio.

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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