22 APRILE 2016 - I “ Partigiani della Scuola Pubblica” continuano a dissentire dalla riforma della scuola che, secondo loro, «non ha nulla di buono» e pertanto hanno deciso di raccogliere le firme per il prossimo referendum sulla scuola. La data, per la raccolta, è stata fissata per sabato 23 aprile, a partire dalle ore 11 fino alle ore 19.30 circa, presso la Madonnina di Lamezia Terme su Corso Numistrano. Alla raccolta della firme di Lamezia Terme saranno presenti i delegati Flc -Cgil, Gilda e referenti comitati no triv. [MORE]
Con questo referendum i “Partigiani della Scuola Pubblica” intendono salvare la scuola allineandosi agli altri docenti che stanno raccogliendo le firme in tutta Italia e fermare il Governo Renzi pronto a legiferare , entro dicembre, ben nove deleghe in bianco che porteranno allo smantellamento totale della scuola pubblica come è già accaduto per la Sanità. Molte sono le criticità della riforma – per i “Partigiani della Scuola Pubblica”- a partire dalla legittimazione degli abusi di potere dei dirigenti nel reclutamento clientelare e arbitrario degli insegnanti, alla cancellazione delle graduatorie dei punteggi dei docenti, che garantiscono trasparenza e legalità, allo sfruttamento degli studenti liceali a causa dell’alternanza scuola- lavoro obbligatoria negli orari scolastici durante i quali i ragazzi si dovrebbero dedicare allo studio, alla privatizzazione della Scuola di Stato.
Da sottolineare che la privatizzazione, prevedendo l’introduzione di una retta per la frequenza scolastica dei ragazzi, sacrificherà il diritto allo studio e graverà sulle famiglie.
Foto: una manifestazione dei “Partigiani Scuola Pubblica”
Lina Latelli Nucifero