CATANZARO, 9 GENNAIO 2016 - "Lunedì 11 gennaio la Camera vota la quarta lettura delle riforme costituzionali. Poi toccherà al Senato e nel mese di aprile il voto finale ancora della Camera. Quindi, ragionevolmente, a ottobre il referendum finale. Saranno semplicemente gli italiani, e nessun altro, a decidere se il nostro progetto va bene o no". Ad affermarlo è Matteo Renzi nella sua enews settimanale.
In base a quanto dichiarato dal Premier, il 19 gennaio si presenterà personalmente a Montecitorio per illustrare nel dettaglio che cosa ha fatto il Governo sino ad oggi e cosa intenderà fare per il futuro. “Una mozione di sfiducia è un atto molto impegnativo e solenne: per rispetto ai deputati e ai cittadini - sottolinea Renzi - parleremo con molta chiarezza e determinazione".
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Per quanto riguarda, invece, la disoccupazione nel nostro Paese, il Capo dell'Esecutivo afferma che questo fenomeno è in diminuzione: "Quando siamo arrivati al governo, era al 13,2%. Adesso i disoccupati diminuiscono e, secondo i dati Istat di ieri ci assestiamo all’11,3%. Mi sembra un progresso molto significativo - afferma il Premier - frutto del JobsAct che pure era stato tanto criticato: le riforme, se fatte bene, servono e questi dati sono un’ulteriore conferma".
Luigi Cacciatori
Immagine da blitzquotidiano.it