Cronaca

Regeni, incontro tra Procuratore romano ed egiziano: impegno comune per verità

 ROMA, 9 SETTEMBRE - Si è concluso il vertice pm tenutosi nella giornata di ieri e oggi a Roma, durante il quale il procuratore romano Giuseppe Pignatone e il procuratore generale egiziano Nabeek Sadek hanno ribadito l’obbiettivo comune di accertare la verità sulla morte di Giulio Regeni "con un rinnovato impegno da parte dei due uffici a proseguire nello scambio di atti e informazioni’’: è quanto si legge nella nota congiunta degli inquirenti.

[MORE]
Dall’incontro è emerso che la polizia indagò sul ricercatore italiano a seguito di un esposto contro di lui dal Capo del sindacato indipendente dei rivenditori ambulanti, avvenuto in data 7 gennaio. Sempre da quanto si apprende nella nota congiunta, successivamente all’esposto la Polizia del Cairo avrebbe condotto una serie di accertamenti su Regeni della durata di tre giorni, al termine dei quali non avrebbe riscontrato alcuna attività di interesse per la sicurezza nazionale.


Il procuratore generale dell’Egitto Nabeel Sadek ha anche espresso la disponibilità ad incontrare nei prossimi giorni i genitori di Giulio Regeni ‘’per manifestare anche a loro l'impegno e la volontà di giungere alla scoperta e alla punizione dei colpevoli di un così grave delitto".

 

Maria Azzarello

fonte immagine: www.unita.tv