CATANZARO, 30 DIC - "Forza Italia presenta in Calabria liste competitive, una col simbolo e altre due civiche, che contribuiranno in maniera determinante alla vittoria di Jole Santelli". Lo afferma, in una nota, il vice coordinatore regionale del partito Domenico Tallini, candidato nella circoscrizione Centro. "Il nostro partito e la nostra candidata - prosegue Tallini - hanno onorato il riconoscimento venuto dai leader del centrodestra, mettendo in piedi un'alleanza vasta e assai radicata sul territorio. L'area moderata è fortemente rappresentata con liste che intercettano le istanze del ceto medio, del mondo del lavoro e delle professioni.
E' stato un bel lavoro di squadra coordinato da Jole Santelli e che ha coinvolto, con un ruolo importante, il capogruppo in Consiglio regionale Claudio Parente e il coordinamento regionale del partito, formato dai parlamentari, dai consiglieri regionali e dagli amministratori locali.
Forza Italia punta ad essere, nelle sue tre articolazioni, il primo partito dell'alleanza che il 26 gennaio eleggerà la prima donna presidente nella storia del regionalismo calabrese. Dalla Calabria, ne sono certo, verrà un grande segnale di ripresa del nostro partito, la cui funzione insostituibile è stata più volte sottolineata dal presidente Berlusconi, con la riconquista del vasto elettorato moderato che si è rifugiato nell'astensionismo". **** "Ho scelto di candidarmi al Consiglio regionale della mia terra perché da militante credo fermamente nella realizzazione di una Calabria migliore".
E' quanto afferma Raffaele Fimiano che, in una nota, si definisce "giovane con la passione della politica. Il mio interesse per la politica, non solo come ideale - prosegue Fimiano - è nato sin dall'età di 14 anni ed ha sempre contraddistinto tutta la mia vita. Mi sono avvicinato sin da subito ai valori della destra ed in particolar modo della destra sociale, che richiamano la dottrina della Chiesa Cattolica.
La mia militanza attiva si avvia nella sezione di Alleanza Nazionale del mio Comune di appartenenza, Caraffa di Catanzaro e da lì in poi è stato un crescendo che mi ha portato a puntare su tre dettami: attivismo, passione e organizzazione. Una passione diventata vita soprattutto dopo il congresso nazionale di Azione Giovani del 2004, dove sono stato tra i tre delegati congressuali della mia provincia, nel quale fu eletta Giorgia Meloni presidente Nazionale. Nel tempo ho sempre tentato di osservare ed apprendere dai leader nazionali giovanili e del partito per poter sempre migliorare". "La nostra regione è una terra - prosegue Fimiano - con molte difficoltà ma anche con molte prospettive, una regione da vivere, una terra da amare. In Calabria è presente, senza alcun dubbio, una forza propulsiva, riscontrata nelle mille eccellenze che la rendono unica al mondo.
Eccellenze nelle professioni, nei mestieri, nell'artigianato, nell'agricoltura, nell'accoglienza, ecco perché ho voluto mettermi in gioco per la mia terra al fine di provare a lasciare alle future generazioni la fiaccola della speranza. Metterò le mie competenze e la mia esperienza al servizio della nostra meravigliosa regione".
*** "Il Circolo Pd di Borgia saluta con soddisfazione la candidatura alle regionali del sindaco Elisabeth Sacco.
Il lungo e proficuo lavoro del Commissario Stefano Graziano e del responsabile per il Mezzogiorno Nicola Oddati - è detto in una nota a firma del segretario Domenico Rijllo - ci ha consegnato un'occasione storica di cambiamento per la Calabria.
La candidatura di Pippo Callipo, stimato imprenditore, a presidente della Regione Calabria, apre spazi e opportunità preziosissimi. Il Pd unito nella battaglia contro la vecchia politica trasformista e il nuovo rischio sovranista e populista, rappresenta un sicuro e fondamentale punto di riferimento.
Le liste del Pd e lo sforzo di rinnovamento operato rappresentano una garanzia di coerenza con l'impostazione innovativa del candidato Presidente Pippo Callipo". "In questo scenario di speranza e cambiamento - prosegue Rijllo - la candidatura nella lista Democratici e Progressisti della giovane sindaco di Borgia Elisabeth Sacco, rappresenta per il Pd della provincia e del territorio un'ottima occasione per mettere al centro i giovani amministratori che ogni giorno sono impegnati in prima linea a combattere una difficile battaglia nei nostri piccoli e medi comuni, attraversati da innumerevoli contraddizioni e difficoltà economiche e sociali. Il circolo del Pd di Borgia centro, saluta, pertanto, con soddisfazione le scelte operate dal Partito regionale che con la candidatura di Elisabeth Sacco, hanno inteso premiare e caricare di responsabilità Borgia e il suo territorio".
Non risponde al vero quanto si legge sui giornali calabresi in queste ore in merito all'assenza di programmi fra i candidati dalle regionali del 26 gennaio o quanto meno non si può dire che questo riguardi tutti i candidati". Ad affermarlo è l'ex presidente della Regione Giuseppe Nisticò "che - riporta una nota - dopo il ritiro della candidatura a presidente di Mario Occhiuto, al quale avrebbe voluto affiancare una sua lista, ha scelto di sostenere Pippo Callipo".
"Nei mesi scorsi - sostiene Nisticò a Roma e a Cosenza abbiamo presentato il progetto 'Calabria Silicon Valley', una possibilità di sviluppo concreta della regione attraverso una rete di centri d'eccellenza che coinvolge le tre università, e prevede un centro di biotecnologie, di bioinformatica, di genomica, di terapie con cellule staminali e di terapia genica, fino ad abbracciare il settore agroalimentare e delle tecnologie digitali. La nostra è una regione povera in termini di prodotto interno lordo, però ricca di giovani ingegni che sono una miniera da utilizzare e valorizzare. Si potrà generare, attraverso il nostro progetto, un'enorme ricchezza economica grazie alla proprietà intellettuale ed ai brevetti di idee innovative che potranno essere venduti in tutto il mondo". "Centri scientifici, piccole start up e spin-off da realizzare in collaborazione con le università - sostiene ancora Nisticò - potranno impiegare i nostri giovani oggi costretti a emigrare per mettere a frutto le loro competenze.
Questo progetto è stato condiviso e apprezzato da Pippo Callipo e lo mettiamo a disposizione della Calabria, dei calabresi e di chiunque volesse condividerlo. Per la sua concreta attuazione ho acquisito il supporto di personalità del mondo scientifico, medico e culturale note in tutto il mondo per il loro lavoro e di queste idee è portatore il professore Franco Rubino, candidato con il presidente Callipo. Un programma in linea con l'appello lanciato dai vescovi calabresi che mettono in guardia, giustamente, dal voto clientelare e invitano la politica a operare con passione e determinazione per il bene della regione".
"E siamo ancora qua. Mi piace partire da quella strofa cantata da Vasco Rossi nella sua canzone 'Eh… già', per rammentare a tutti che ci siamo e ci saremo, a dispetto di quelli che sono convinti di poter pilotare complotti arditi altrove contro il nord-est calabrese". Lo afferma Ernesto Rapani, già coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, candidato alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale, nella lista di FdI, circoscrizione nord, che dice di rivolgersi a quanti "credono di poter fare i 'furbetti' a casa nostra. Partiamo dai dati certi: sono l'unico candidato di Fratelli d'Italia della Sibaritide - prosegue Rapani - quindi della fascia jonica e del Pollino. Probabilmente per questo motivo qualcuno ha provato a destabilizzare e indebolirmi tentando di infilarsi nella lista di Fdi pur non essendosi mai tesserato, come qualche sindaco costiero.
Roba da principianti, anche perché l'esperienza accumulata in tutti questi anni militati 'sempre dalla stessa parte' potranno servire al territorio, rispetto agli 'improvvisati' della politica in stile grillismo, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Rapani, in una nota, ricorda agli "amanti dalla chiacchiera facile, i quali si divertono a dire in giro che sarò il terzo della lista: siamo in campo, chi ha più fiato la spunterà e i conti li faremo alla fine". *** "Il nostro sarà un apporto programmatico coerente, non simbolico, ma pieno e concreto, perché procedendo con la fede e la fiducia e con la integrale applicazione della dottrina sociale, si possa benedire la Calabria e, quindi, una nuova Italia, libera, meritocratica, attrattiva e non più respingente per i nostri giovani, donne e uomini di talento".
Lo sostiene Ivano Tonoli, segretario politico di Unione Cattolica che annuncia il sostegno del suo partito alla candidata presidente Iole Santelli. "Il Partito Unione Cattolica - prosegue Tonoli - ha come intento primario, fondativo e costitutivo la creazione di un polo politico incentrato sulla dottrina sociale della Chiesa, i cui fondamenti ci portano al bene comune, alla lotta contro le disuguaglianze, alla sussidiarietà, alla solidarietà, alla centralità degli oratori in difesa della vita e dei più deboli, alla tutela del tessuto produttivo contro l'arroganza fiscale dello Stato e contro la pervasività dell'anti Stato. Valori tramandati idealmente nel libro programmatico del partito consultabile e disponibile presso tutte le librerie Italiane: 'Cattolici Uniti il nostro progetto per benedire un 'Italia nuova'.
Unione Cattolica ha in questa opera editoriale un programma chiaro, valutato da esperti economisti e cattedratici di estrazione credente e di prestigio internazionale: l'unico vero rimedio, immediatamente applicativo, per risolvere le problematiche dell'Italia al fine di ridare benessere, serenità e speranza ai cittadini nostri connazionali ora per lo più depressi e soggiogati da false promesse e terrorizzati e angosciati dal futuro prossimo dei propri figli e dall'erosione progressiva del potere d'acquisto e del risparmio messo ulteriormente a rischio dalla legge di bilancio giallo-rossa".
"Serve come premessa indispensabile - sostiene ancora Tonoli - un Paese unito, armonioso, trasparente in cui sia al primissimo posto il rilancio infrastrutturale e produttivo del sud, contestualmente a una reale capacità di combattere e di sconfiggere definitivamente l'anti Stato con quella formidabile enciclica legale, come noi l'abbiamo definita, che è rappresentata dall'articolato progetto antimafia del procuratore Gratteri: 'la' soluzione per debellare la criminalità, la corruzione, il malaffare e gli interessi particolaristici legati a lobby o centri (talvolta non solo) occulti di potere. Il nostro partito ha deciso di schierare nella lista civica a sostegno della futura nuova governatrice Santelli il proprio responsabile regionale Rosario Macrì".
"Ho scelto di aderire e di candidarmi con la Lega, perché è l'unico partito, all'interno del panorama politico nazionale, che tutela i territori, tutela le famiglie, difende i lavoratori, i più deboli ed ha una prospettiva di comunità, che trova forza nelle nostre tradizioni e nei valori dei nostri padri, dei nostri nonni. È un partito con regole, che fa selezione della propria classe dirigente e che potrà offrire quella svolta, che per troppi anni abbiamo invano cercato".E' quanto afferma, in una nota, Luigi Novello candidato al Consiglio regionale per la Lega Calabria nella circoscrizione nord.
"Quella di accettare la sfida delle elezioni regionali, è, comunque - prosegue Novello - una decisione maturata da tempo e che trova solide basi in anni ed anni al servizio dei miei pazienti, del sociale e della collettività, anche se da postazioni diverse rispetto alla politica. Un giorno di alcuni anni fa, poi, insieme a mio cugino Lele ed a tantissimi amici, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti: proviamo a metterci la faccia, ad impegnarci per il futuro della Calabria e dei nostri figli, a fare qualcosa per questa nostra terra. Facciamolo, perché cambiare si può! Ed eccomi qui. In questi giorni, sto avendo modo di parlare con tantissimi calabresi, di confrontarmi con loro, di sostenerci a vicenda. Sono anni, d'altronde, che sto in mezzo alla gente e che giro ogni angolo della nostra provincia e, dunque, per me, non sarà sicuramente una novità raggiungere tutti i paesi e tutte le comunità: lo faccio praticamente da sempre". "In questi mesi, ad ogni modo - sostiene ancora Novello - ho già spiegato e sto continuando a farlo, comune per comune, il mio progetto ed il progetto della Lega, che rispecchia la mia persona e la mia storia. Sto parlando anche e soprattutto della Lega di Matteo Salvini, il partito a cui, con entusiasmo e convinzione, ho aderito. Un partito, che premia la meritocrazia, che tutela realmente le nostre realtà locali, che mette la sicurezza al primo posto. Un partito con regole, che rappresenta la vera opportunità di cambiamento per la nostra Calabria". *** "Si tratta di un momento importante che ci consentirà innanzitutto di presentare e conoscere i candidati dell'Udc ma soprattutto di conoscere quali sono gli obiettivi ed i programmi che pensiamo per il vero cambiamento della Calabria". E' quanto afferma Giuseppe Graziano, presidente del movimento "Il coraggio di cambiare" e candidato dell'Udc al Consiglio regionale che ha annunciato, per lunedì 6 gennaio, la presenza a Corigliano Rossano del segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa. "La scelta di concorrere con l'Unione di Centro alle prossime regionali, per Il Coraggio di Cambiare l'Italia che arriva da una giovane storia che fonda le radici sul movimentismo civico, così come anche per Il Popolo della Famiglia con il quale condividiamo valori e obiettivi che saranno rappresentati dalla mia candidatura, è emblematica e significativa nella strategia politica e sociale, mai sottesa, di voler mettere insieme la vasta area moderata e centrista della Calabria. Il centrodestra è la nostra casa, nella quale porteremo un contributo forte in termini di idee e, ne sono convinto, anche in termini di consensi".
"Nel frattempo, in attesa dell'evento di lunedì 6 gennaio a Corigliano-Rossano - prosegue ancora Graziano - colgo l'occasione per trasmettere i miei personali auguri, congiuntamente a quelli del movimento de Il Coraggio di Cambiare, a tutti i calabresi, affinché questo nuovo anno, che si appresta ad aprirsi tra poche ore, sia foriero di serenità per tutti ma principalmente che sia l'anno dell'atteso e sperato cambiamento per una regione che da troppo tempo aspetta risposte, servizi e riscatto".