Regione: Oliverio, a settembre il progetto "Calabria positiva"

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CATANZARO, 25 AGOSTO 2015 - "A settembre daremo il via al progetto "Calabria positiva" una vasta campagna che si articolera' in "Calabria sicura", con interventi per mettere in sicurezza il territorio, "Calabria cultura" per la promozione del nostro patrimonio artistico e storico, e "Calabria ambiente" per assicurare la pulizia delle acque e un moderno sistema di raccolta dei rifiuti".  [MORE]

Lo ha annunciato questa sera il presidente della giunta della Calabria, Mario Oliverio, partecipando all'ormai tradizionale incontro estivo con la stampa a Montepaone. Il governatore, rispondendo alle domande del direttore de "Il Garantista" Paolo Sansonetti, del responsabile della redazione catanzarese della Gazzetta del Sud, Paolo Cannizzaro e dell'editorialista del Quotidiano del Sud, Bruno Gemelli ha tracciato un bilancio dei primi nove mesi alla guida della Regione. "E' stato un periodo - ha detto Oliverio - di ricognizione e approfondimento della conoscenza della macchina regionale. La situazione che ho trovato e' piu' grave di quanto immaginassi. La realta' calabrese ha nella Regione un epicentro negativo fatto di incapacita', negligenze e commistioni. E' quanto mai necessario un radicale cambiamento".

Il governatore ha poi affermato di aver raggiunto gia' due obiettivi importanti: la modifica dello Statuto che "mette la Calabria al passo con le altre regioni" e la programmazione dei fondi europei 2014-2020. "Quando mi sono insediato - ha aggiunto - ho trovato le carte sulla scrivania, nessuno le aveva ancora inviate a Bruxelles. Abbiamo lavorato in fretta ma con la collaborazione delle universita' calabresi e alla fine la stessa Commissione europea ci ha dato atto degli enormi passi in avanti che abbiamo fatto". Mario Oliverio ha spiegato anche il perche' abbia deciso di azzerare la giunta dopo lo scandalo "Rimborsopoli" per nominare un esecutivo "tecnico": "Era necessario dare un segno di forte azione di cambiamento per contrastare l'onda di antipolitica e populismo. La politica non e' stata messa in soffitta, anzi il consiglio regionale, che e' la sua massima espressione, accresce cosi' il suo ruolo". Il governatore ha parlato anche dei suoi rapporti con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, definendoli "positivi".

"Io - ha aggiunto Oliverio - non misuro il presidente del consiglio dal colore della sua maglietta, anche se io indosso la stessa maglia, ma dal rapporto che ha con la mia regione, io gli daro' il mio consenso in rapporto a quanto fara' per la mia regione". A tal proposito il presidente calabrese ha sottolineato l'importanza della scelta di Matteo Renzi di dedicare una riunione del direttivo del Pd al problema del Mezzogiorno: "Non solo chiacchiere, ma un confronto che trovera' sbocchi concreti nella prossima legge di stabilita'". Infine, Mario Oliverio ha confermato la sua volonta' di mettere a disposizione dei giovani che vogliono investire in agricoltura i terreni pubblici inutilizzati. (Agi)

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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