FIRENZE, 30 GIUGNO 2013-«La sfida più grande sarebbe certamente la posizione di presidente del Consiglio e per questo diventa importante il partito. Chi vince le primarie aperte dovrebbe essere il candidato premier». E’ quanto dichiarato dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, in un'intervista al quotidiano tedesco "Faz". «Certo - ha aggiunto il primo cittadino - non vorrei diventare capo del Pd per cambiare il partito, ma per cambiare l'Italia. Solo per questa ragione, potrei lasciare Firenze».
Renzi ha ribadito do non essre d'accordo con la separazione tra la figura del segretario e quella del premier, e ha auspicato delle primarie davvero aperte, il vincitore delle quali sarebbe anche candidato per la guida del governo. Ma i distinguo non si fanno attendere: frena infatti su questo Gianni Cuperlo, e con lui Stefano Fassina, possibili candidati, mentre anche gli Ecodem potrebbero avanzare la candidatura di un loro uomo.
Nell’ intervista al maggior quotidiano tedesco Renzi ha spiegato i propri obiettivi e le intenzioni rispetto al congresso del Pd: «La sfida più grande sarebbe certamente la posizione di premier e per questo diventa importante il partito. Chi vince le primarie aperte dovrebbe essere il candidato a guidare il Governo. Certo, non vorrei diventare capo del Pd per cambiare il partito, ma per cambiare l'Italia». Per il cambiamento del Paese, e quindi della premiership, la segreteria del Pd, secondo il suo parere, risulta un passaggio funzionale ad essa, da raggiungere con ''primarie aperte''.[MORE]
Davide Scaglione