Renzi: "Patto con Berlusconi e Grillo perché lo chiede il Colle"
Politica Lazio

Renzi: "Patto con Berlusconi e Grillo perché lo chiede il Colle"

domenica 28 maggio, 2017

ROMA, 28 MAGGIO - Un accordo sulla legge elettorale con M5S e Forza Italia sul sistema tedesco "è possibile", a dirlo è il segretario del Pd, Matteo Renzi, in un’intervista al Messaggero. "Il Presidente della Repubblica ci ha chiesto di fare un accordo sulla legge elettorale e noi veniamo da una cultura istituzionale per cui gli appelli del Presidente della Repubblica sono vincolanti, specie per il partito di maggioranza", le parole dell’ex premier.[MORE]

"Dunque lavoriamo per rispondere all'invito di Mattarella", ha aggiunto Renzi. “Certo il sistema tedesco ha qualche pregio, a cominciare dalla soglia del 5%. Ma è noto che io avrei voluto tutt'altro tipo di legge elettorale, non è la mia prima scelta, anzi. Ma vediamo cosa diranno gli altri e poi ci muoveremo con responsabilità e coerenza", aggiunge.

Il sistema tedesco è "un passo avanti per uscire dalla palude", ma "non è la soluzione di tutti i problemi", continua Renzi. Ci sarebbero infatti dei paletti che il Pd ritiene indispensabili, quali la presenza del nome o dei nomi sulla scheda accanto al simbolo, in modo tale che la gente sappia per chi vota, oltre allo sbarramento al 5%.

Renzi riserva poi una critica per Alfano, che chiede prima un'intesa nella maggioranza: "Riflessione suggestiva. Ma se siamo a questo punto è perché alcuni settori della maggioranza hanno pensato di poter rimandare, rimandare, rimandare. Un popolare europeo come Alfano non farà fatica a riconoscersi nel sistema tedesco".

Voto a settembre? Se si trova l'accordo sulla legge elettorale si potrebbe andare a votare a settembre, in contemporanea con la Germania. "Le elezioni tedesche sono sempre state uno spartiacque - afferma Renzi - dunque votare con Berlino avrebbe un senso per molti motivi. Il Pd non chiede elezioni anticipate ma non le teme", aggiunge.

Alla domanda riguardante una possibile coalizione subito dopo il voto, Renzi risponde che "se non ci sono i numeri è ovvio che si debba fare accordi con altri partiti e per noi sarà lo stesso. Il mio obiettivo è sconfiggere Berlusconi, non allearmici. Poi dipende da quanti voti ciascuno prenderà". Riguardo alle trattative con il Cavaliere, che ultimamente suscitano non pochi dubbi, Renzi fa sapere che non è previsto a breve un incontro con il leader di Forza Italia, ammettendo: “Non avrei problemi a incontrarlo ma al momento non è in agenda". Per il segretario del Pd inoltre, "l'eventuale voto anticipato non genera incertezza sui mercati, ma la riduce.


Maria Azzarello

credit foto: Blitz quotidiano

 


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