ROMA, 5 DICEMBRE 2012 – La responsabilità sociale delle imprese acquista finalmente un ruolo in un’occasione italiana: il X premio socialis per le migliori tesi di laurea su questo tema, organizzati da Errepi Comunicazione.
In questa data, oltre alle tesi, è stato presentato al senato, nella sala Nassirya, il “CSR made in Italy”, un dossier dell’Osservatorio Socialis secondo il quale la responsabilità sociale apporterebbe all’Italia oltre un miliardo di euro l’anno. Per intenderci, la responsabilità sociale d’impresa (o CSR, Corporate Social Responsability) non è altro che l’analisi e l’applicazione della visione etica nelle attività di marketing di un’ impresa. In Italia il riconoscimento a tale responsabilità è stato dato da 7 aziende su 10, ma affinché questa possa proseguire – come in molti Paesi Europei, nonostante la crisi – sono necessari nuovi incentivi fiscali e una buona pratica e conoscenza della materia, che per molti versi non avviene. [MORE]
Per far fronte a questa mancanza, è stato istitutuito questo premio in dimostrazione dell’interesse dei neolaureati a questa pratica, sancita anche dall’art. 41 della Costituzione nella parte “l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali” e hanno partecipato alla manifestazione premi nobel, come Amartya Sen, ed esperti in economia; i vincitori sono stati: Claudia Cattanese, da Tor Vergata, Maria Giuliana Del Prete, dalla LUISS e Marianna Bianca Galantucci, da Pavia.
L’Osservatorio Socialis ha, infine, annunciato tour fotografico – itinerante in tutti gli atenei di Italia dal tema “Conoscere il Sociale”.
Erica Benedettelli
( immagine adnkronos.com)