Rifiuti campani, ancora tensioni nella maggioranza; si va verso il ritiro del Decreto

Dopo qualche giorno di apparente tranquillità, il decreto sui rifiuti per la Campania torna a scatenare tempeste in Parlamento; si spacca ancora la maggioranza, in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato che ha sospeso l' ordinanza del Tar del Lazio per lo stop al trasferimento automatico di immondizia nelle altre regioni. [MORE]

Ancora senza successo i tentativi del Ministro dell' Ambiente Stafania Prestigiacomo, per una mediazione tra le posizioni della Lega Nord e quelle del resto del governo; il Carroccio è contrario infatti a ogni modifica che faccia venir meno il nulla osta per le altre regioni che dovrebbero ospitare rifiuti campani, cui sono favorevoli invece i parlamentari campani del Pdl e i Responsabili.

Respinta la proposta di rinviare in commissione il provvedimento in aula, proseguono quindi i lavori per provare a salvare il salvabile, e non arrivare a un voto che potrebbe spaccare definitivamente la maggioranza, con una convergenza anti-Lega fra le opposizioni e membri del governo favorevoli all'emendamento.

Per evitare un tale risultato, si parla di un probabile ritiro del decreto, in modo da cancellare il pericolo di nuove tensioni Pdl-Lega, trovando comunque un modo di liberare il capoluogo partenopeo dai rifiuti.

Nella città, intanto, la situazione non sembra migliorata; le proteste continuano sempre più forti tra le strade ancora inondate di cumuli di spazzatura.

Simona Peluso