NAPOLI - Durante l’incontro al tavolo di confronto, i rappresentanti sindacali dei lavoratori Asìa e quelli del Comune non sono riusciti a trovare un accordo che potesse soddisfare entrambe le parti. I sindacalisti dell’azienda, hanno lanciato un ultimatum, intimando un altro sciopero se non sarà formulato un nuovo piano industriale per Asìa e non verrà chiarito il piano di gestione dello smaltimento di rifiuti. [MORE]
Con la creazione di una seconda azienda, l’Asìa2, ci sarà il passaggio alla Provincia e l’accorpamento delle due società con il conseguente spazzamento di 800 dipendenti ed è questo che i sindacati contestano. Il 28 giugno le due parti si incontreranno al tavolo di confronto insieme ai rappresentanti di Regione e Provincia e se entro quella data la discussione sarà sempre così accesa, il pericolo di uno sciopero è concreto. Se fosse così la città rischierebbe un nuovo accumulo di rifiuti che rallenterebbe sempre di più il lento recupero di questi giorni.