MANFREDONIA (FOGGIA), 19 OTTOBRE 2014 - Il cadavere del pescatore Antonio Di Mauro è stato rinvenuto ieri sera al largo della costa vicino a Manfredonia, in provincia di Foggia. Ora, si stanno disponendo ulteriori accertamenti, per verificare come mai le correnti abbiano trascinato il cadavere fino a Manfredonia da Vieste, ma non ci sono dubbi sull'identità del cadavere.
Stando alle prime indagini, l'uomo sarebbe stato ucciso mentre era in barca con il cognato e una terza persona. A una prima ricostruzione, che sarebbe avvalorata dall'unico testimone presente nell'imbarcazione, il cognato avrebbe sparato al pescatore e l'uomo sarebbe caduto in acqua. Il testimone avrebbe poi dato l'allarme.[MORE]
Il cognato della vittima, però, si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere alle domande degli inquirenti. Proseguono quindi le indagini e non si tralascia alcuna ipotesi. Per questo, si è anche disposta l'autopsia a Manfredonia, dove è stato rinvenuto il cadavere dell'uomo.
Ancora poco chiare le motivazioni del gesto: ci sarebbe stato un litigio tra i due uomini e sarebbe poi partita una colluttazione, ma la dinamica è ancora tutta da chiarire. La notizia è in fase di aggiornamento, in attesa di ulteriori indagini da parte delle forze dell'ordine.
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Annarita Faggioni