Economia

Riproposte per il 2014 le misure anticrisi

AOSTA, 16 OTTOBRE 2013 - Quest'oggi è stato divulgato il seguente comunicato. Riunione plenaria questa mattina a Palazzo regionale per un confronto tra Regione, imprese, parti sociali e organizzazioni sindacali sulla riproposizione, per il sesto anno consecutivo, delle misure anticrisi a favore di famiglie e aziende. Dopo la giornata di ieri, dedicata alle consultazioni per la stesura del bilancio 2014, il Presidente della Regione Augusto Rollandin e l’Assessore al bilancio, finanze e patrimonio Mauro Baccega hanno incontrato i rappresentanti del mondo dell’associazionismo e dell’imprenditoria, così come i referenti dei sindacati conferali per illustrare quella che viene ormai definita anticrisi e che di fatto è un provvedimento legislativo avviato dal 2009 per aiutare la comunità valdostana a superare il momento economico e finanziario negativo.

«I segnali di ripresa non sono ancora tali da far pensare di essere usciti dalla crisi – ha dichiarato in apertura il Presidente Rollandin – questa è la motivazione principale che ci ha portato all’intenzione di riproporre, anche per il 2014, tutti i provvedimenti dell’anticrisi, sia per le famiglie che per le imprese. Sicuramente il mantenimento della sospensione dei ratei influisce in modo significativo sui rientri dei fondi di rotazione, ma al momento è ancora l’unica soluzione per dare sostegno e respiro alla nostra economia. I fondi di rotazione dovranno quindi essere incrementati dall’Amministrazione».

In cinque anni la sospensione delle rate dei mutui contratti dalle aziende e dai privati per l’acquisto della prima casa ammonta ad un valore di oltre cento milioni di euro. Ad utilizzare maggiormente la possibilità di uno slittamento dei ratei sono state le aziende del comparto turistico, mentre sulla prima casa la richiesta di sospensione è stata dell’11 per cento, albergatori 75 per cento sui mutui concessi ai sensi della l.r. 19/2001, commercio 43 per cento, artigiani 27 per cento.

A riassumere gli interventi anticrisi è stato l’Assessore Baccega, che ha quindi evidenziato: «il mantenimento della sospensione delle rate dei mutui per una semestralità per quanto attiene le imprese, lo sconto dell’energia elettrica, il buono riscaldamento di 300 euro per le famiglie meno abbienti e la riduzione dell’aliquota Irap per le aziende con nuovi assunti». E ha aggiunto: «Il proseguo degli interventi a favore delle famiglie e delle categorie più deboli così come il sostegno attraverso leggi di settore sarà comunque sottoposto ad una rimodulazione dei requisiti per l’accesso».

L’Assessore Baccega aggiunge - sempre per il sostegno dell’economia delle famiglie, ma più in generale anche delle imprese, intendiamo riproporre le misure relative al credito sociale e il “bon de chauffage”, così come la conferma del sostegno alle Confidi, attraverso le quali vi è un abbattimento del tasso di interesse».

L’Assessore ha inoltre ricordato relativamente al bonus energia che le domande per il 2012 sono state 7 mila 396 per un contributo erogato pari a 2 milioni e 70 mila euro, mentre nel 2013 sono ad oggi state presentate circa 7.200 domande che gli uffici stanno elaborando.

(Fonte Regione Valle d'Aosta) [MORE]