SALERNO, 27 OTTOBRE 2015 - Arriva il si definitivo del Parlamento Europeo per la cancellazione del roaming da giugno 2017 a favore della neutralità della rete. Finalmente il “Telecom Single Market”, pacchetto proposto nel settembre 2013 dall’ex commissario Neelie Kroes e poi più volte rivisitato, verrà applicato.
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Con 500 voti a favore e 163 contrari, e dopo due anni di trattative, il Parlamento europeo ha approvato il nuovo pacchetto telecomunicazioni, che abolirà il roaming dal mese di giugno 2017 e introduce nuove norme sulla net neutrality. Un risultato storico sostengono Pilar Del Castillo e il Commissario per il mercato unico digitale, Gunther Oettinger. "Storico perché “l’abolizione del roaming è stata a lungo attesa da tutti: la gente comune, le start-up, le PMI e tutti i tipi di organizzazioni” e poi perché grazie a questo accordo, “l’Europa diventerà anche l’unica regione in mondo che garantisce giuridicamente internet aperta e neutralità della rete”. I sovraccosti previsti dal roaming riceveranno dei primi tagli a partire da aprile 2016, da quel momento si avrà un sovraccosto massimo di 5 centesimi al minuto per le chiamate, 2 centesimi per gli sms e 5 centesimi per megabyte per i dati scaricati, per poi essere cancellati definitivamente da giugno 2017. Mentre il principio della "Net Neutrality" prevede che tutti i dati sul web dovrebbero essere trattati allo stesso modo e in base al quale non c’è bisogno di pagare per ottenere una “corsia preferenziale”. Il vantaggio di questo ‘trattamento neutro’ del traffico internet sta nel fatto che grandi aziende come Netflix o Google giocano alle stesse condizioni competitive di una piccola startup o di un di singolo utente. Ovviamente il Telecom Single Market sancisce questo principio, anche se secondo quanto previsto dal dictat europeo, sono previste alcune eccezioni. E qui sono scattate le polemiche perchè al momento le norme al riguardo non sono molto chiare e resta un ombra di dubbio.
(foto:downloadsource.es)
Filomena I. Gaudioso