Cronaca

Rogo all'ospedale Cardarelli di Napoli intervento dei VVF

Corto circuito e fiamme in ospedale Napoli, nessun ferito
NAPOLI, 22 NOVEMBRE - Rogo all'ospedale Cardarelli di Napoli originato da una cabina elettrica al piano terra del Padiglione T. Le fiamme sono divampate alle 17.15 circa in un'area che non ospita stanze di degenza, ma solo i servizi di radiologia. Al momento dell'incendio era in corso un esame di risonanza magnetica e alcuni pazienti erano in sala d'attesa, ma il personale ha concluso subito l'esame e fatto evacuare l'edificio insieme alla vigilanza.

I vigili del fuoco e i tecnici della struttura hanno contenuto l'incendio e stanno provvedendo ora a mettere in sicurezza l'area. Il Padiglione T e' stato isolato elettricamente in modo che non si creino ulteriori disservizi all'ospedale. Secondo primi rilievi, l'origine del rogo e' in un corto circuito di uno dei trasformatori necessari al funzionamento delle apparecchiature di risonanza magnetica, del tomografo assiale computerizzato, dell'angiografo e della camera iperbarica. Il direttore generale Ciro Verdoliva sottolinea come "i protocolli e le strumentazioni di sicurezza hanno funzionato, evitando che venissero messi a rischio pazienti e personale.

Il temporaneo fuori servizio della risonanza magnetica, della tac e dell'angiografo non impediranno il regolare funzionamento al complesso ospedaliero perche' saranno garantite le attivita' da analoghe apparecchiature che sono nel padiglione I". Problemi rimarranno per la camera iperbarica, fino a quando non sara' ripristinato il funzionamento della cabina elettrica e la centrale di servizio del 118 dirottera' eventuali pazienti nelle del Santobono e del Ruggi d'Aragona di Salerno.