Roma, 16 aprile – La Roma inizia l'era americana con una sconfitta pesante contro il Palermo: la disfatta di oggi infatti segna la fine dei sogni di Champions per i giallorossi. Infatti la squadra di Montella per continuare a sperare in un posto nell'Europa che conta deve fare affidamento sulle sconfitte di Lazio, Udinese e Juventus che sono impegnate rispettivamente contro Catania, Napoli e Fiorentina.
L'allenatore della Roma cambia gli uomini dopo la partita di Udine: in difesa spazio a Loria per sopperire alle assenze forzate di Mexes e Juan, in avanti è confermato Rosi come esterno alto, insieme a Taddei e Menez dietro l'unica punta Totti.[MORE]
Le emozioni iniziano al 5' minuto quando Sirigu si oppone prima al tiro di Riise e poi alla ribattuta di Menez. Al minuto 11' è ancora protagonista il portiere del Palermo che nega il gol ancora a Menez che alla fine sarà il migliore dei suoi.
Il risultato cambia al 18' quando Bacinovic trattiene il trequartista francese della Roma in area e l'arbitro assegna il rigore: Totti dal dischetto non sbaglia ed è 1-0. Il capitano dei giallorossi conferma il suo momento di forma e si porta a quota 204 gol in Serie A, a meno uno solamente da Roberto Baggio.
Al 29' si fa vedere il Palermo in attacco con un tiro di Hernandez che esce di poco.
Altro rigore, stavolta in favore degli ospiti, al 41' per una trattenuta di Burdisso su Pinilla. Si incarica proprio lui di calciare il penalty e lo trasforma. Si torna negli spogliatoi col risultato di parità.
La ripresa si apre con la Roma che si riversa in attacco: al 47' De Rossi tira da fuori area e colpisce il palo dietro la porta. Un minuto più tardi è Menez a rendersi pericoloso: il francese è lanciato da Totti e si trova da solo davanti a Sirigu ma manda il pallone a lato. Al 59' ci prova Riise da fuori area ma il portiere dei siciliani para. L'occasione più nitida passa però sui piedi di Vucinic (entrato per Rosi) quando, servito da Menez, sbaglia un gol davanti alla porta vuota mandando alto il pallone.
Il detto calcistico “gol sbagliato, gol subito” si avvera al minuto 83' quando il Palermo passa in vantaggio con un contropiede che viene finalizzato da Hernandez.
Gli ospiti segnano ancora al minuto 89': sempre Hernandez che sfugge a Riise e trafigge Doni.
Dopo una manciata di secondi Vucinic accorcia le distanze con un tiro dal limite dell'area su cui Sirigu non può nulla.
L'ultima emozione della gara è una bella parata di Doni su un'azione di contropiede di Pastore al minuto 93'.
La Roma ha fallito un appuntamento importante in chiave Champions: i tifosi possono recriminare per un calcio di rigore non assegnato a pochi minuti dal termine per fallo di mano in area; ma oggi la squadra di Montella ha sprecato molte occasioni da gol piuttosto nitide mentre il Palermo ha saputo approfittare al meglio delle poche palle gol avute.
L'era DiBenedetto non è iniziata bene come speravano i sostenitori dei giallorossi e adesso la Roma rischia di non entrare neanche in Europa League perché la Juventus vincendo la sorpasserebbe in classifica facendola scendere addirittura in settima posizione.
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