ROMA, 9 APRILE 2015 - Nell'ambito delle indagini condotte dai Carabinieri della provincia di Roma su corruzione e peculato nelle amministrazioni pubbliche, è stato arrestato questa mattina il sindaco della città di Marino. I Carabinieri della tenenza di Frascati hanno eseguito dalle prime ore di questa mattina in alcuni comuni dei Castelli Romani, le ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesse dal Gip di Velletri, nei confronti del sindaco di Marino, Fabio Silvagni, di un dipendente comunale e di tre imprenditori ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di corruzione e peculato.
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Secondo una nota diffusa dalla Procura di Velletri, le indagini iniziate lo scorso giugno su richiesta del Procuratore Francesco Prete, " hanno, tra l'altro, riguardato la realizzazione di un punto vendita di una nota catena commerciale, del valore di circa 3 milioni di euro", per il quale il primo cittadino avrebbe rilasciato illecitamente le necessarie autorizzazioni in cambio dell'assunzione di persone da lui indicate per garantirsi così un ritorno politico ed elettorale. Gli inquirenti hanno verificato la veridicità della cosa, e cioè che il primo cittadino avrebbe rilasciato illecitamente le autorizzazioni necesserie per l'apertura del punto vendita in cambio di assunzioni di persone da lui segnalate, per averne successivamente, un proprio tornaconto politico ed elettorale. I Carabinieri hanno inoltre posto sotto sequestro il capannone dove sarebbe sorto il punto vendita. Gli arresti delle ultime settimane hanno puntato nuovamente i riflettori sul fenomeno della corruzione negli enti pubblici.
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Filomena I. Gaudioso