ROMA, 4 APRILE 2015 – Si è giocato un bel calcio all’Olimpico, durante la partita fra la Roma di Rudi Garcia e il Napoli di Rafa Benitez, due squadre date fra le favorite per lo scudetto ad inizio campionato e sprofondate nel baratro della crisi durante il girone di ritorno.
Il match si è chiuso sull’1 a 0 per i padroni di casa, passati in vantaggio con un gol di Pjanic al venticinquesimo del primo tempo, ma tante sono state le occasioni da gol per i partenopei che, nonostante la sconfitta, hanno comunque disputato una delle più belle partite dell’ultimo periodo. Quella dell’Olimpico è stata una partita al cardiopalma, disputata fra due squadre piene di voglia di rivalsa: la Roma bisognosa di consolidare il secondo posto e di allungare le distanze dalla Lazio di Pioli, con un solo punto di distanza sempre più con il fiato sul collo dei giallorossi, e il Napoli ormai lontano dal terzo posto e dalla zona Champions, ma con la Fiorentina incollata alle costole per la conquista del quinto posto.[MORE]
Con la vittoria di oggi, la Roma, che non vinceva in casa dal 30 Novembre, ha ritrovato la vittoria all’Olimpico e allungato a 9 punti la distanza che la separa dal Napoli, ma il traguardo raggiunto dai giallorossi è stato in parte macchiato da alcuni cori contro i napoletani che echeggiavano all’interno dello stadio e che, dalla Curva Sud, hanno fatto risuonare l’ormai tristemente nota frase «Vesuvio lavali col fuoco». Sono stati inoltre esposti alcuni striscioni contro la madre di Ciro Esposito, il tifoso napoletano ucciso a Roma negli scontri fra ultras romanisti e partenopei avvenuti nel prepartita della finale di Coppa Italia fra Napoli e Fiorentina. Lo striscione esposto dagli ultras giallorossi, riportava la frase «Che cosa triste.. Lucri sul funerale con libri e interviste!». Gli ultras partenopei hanno invece voluto ricordare il tifoso rimasto ucciso srotolando a Saxa Rubra uno striscione con su scritta la frase «Ciro X sempre».
Elisa Lepone