Cronaca

Roma: scritte antisemite riempiono i muri della Capitale

ROMA, 29 LUGLIO 2014 – I muri di Roma si colorano di frasi antisemite, sempre più numerose dopo lo scoppio del conflitto sulla Striscia di Gaza. Come già Parigi e Berlino prima di lei, la Capitale si sta riempiendo di scritte contro gli ebrei, causando non poca preoccupazione fra le autorità e fra i membri della comunità ebraica locale.

Il sindaco Ignazio Marino ha immediatamente condannato il gesto ed espresso la sua solidarietà alla comunità ebraica capitolina. "Le scritte antisemite –ha dichiarato Marino – apparse oggi in diverse aree della città sono una vergogna e un’offesa a tutti i romani. Voglio dunque esprimere solidarietà e vicinanza alla comunità ebraica. Roma vuole e deve essere capitale del dialogo e della pace e non terreno di barbarie. Appena appresa la notizia ho chiesto la immediata cancellazione delle scritte. Mi auguro che siano al più presto individuati i responsabili di questo ignobile gesto che condanniamo con forza".

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Anche Angelino Alfano, ministro dell’Interno, ha espresso pubblicamente il suo dissenso: "Sono vicino alla Comunità ebraica per i gravi gesti di incivile intolleranza che oggi hanno sporcato la nostra capitale. Su questo fronte, al fine di individuare prima possibile i responsabili e di arginare altri deprecabili analoghi gesti, l'attenzione delle forze dell'ordine è massima. È inaccettabile che focolai del genere, seppur piccoli, rievochino il razzismo antisemita per il quale si può solo provare vergogna".

Le scritte sono già state quasi tutte cancellate, ma resta comunque alta l’allerta per la sicurezza.

(fonte www.wallstreetitalia.com)
(foto www.lapress.it)

Elisa Lepone