Estero

Russia, vieta attività dei Testimoni di Geova: "è un'organizzazione religiosa estremista"

MOSCA, 20 APRILE - L'agenzia Tass ha divulgato la sentenza della Corte Suprema russa, la quale ha deciso di mettere al bando i Testimoni di Geova, vietandone ogni attività.[MORE]

Alla base della decisione ci sarebbe l’idea che l’organizzazione religiosa sia "estremista". La Corte ha dunque accolto le richieste del ministero della giustizia determinando la cessazione dell’attività religiosa in tutto il paese e la confisca di tutti i beni i quali saranno trasformati in proprietà statali.

Secondo quanto riportato dai media, il giudice avrebbe letto soltanto la parte conclusiva della sentenza, il testo integrale, invece, sarà consegnato alle parti entro cinque giorni. Il caso si è sviluppato su iniziativa del ministero della giustizia che ha evidenziato alcune violazioni, come quelle della legge federale sulla resistenza alle attività estremiste. Il ministero della giustizia ha chiesto di dichiarare l'organizzazione, presente sul territorio con 395 gruppi locali, come estremista.

Il tribunale di Mosca, il 12 ottobre 2016, aveva avvisato i Testimoni di Geova dell’indagine in corso, informandoli che legislazione russa prevede la chiusura dell’organizzazione religiosa nel caso in cui non riesca ad eliminare le violazioni contestate dalle autorità entro una data definita.

Intanto, il portavoce dell'organizzazione ha dichiarato che la sentenza verrà impugnata e dopo aver esplicato tutti i mezzi nazionali, in caso di esito negativo, potrebbe considerare di rivolgersi alla Corte europea dei diritti dell'uomo.

 

 

immagine da: jw.org

Caterina Apicella