Ryanair cede: "Pronti a pagare tasse e contributi in Italia"
Economia Puglia

Ryanair cede: "Pronti a pagare tasse e contributi in Italia"

mercoledì 9 gennaio, 2013

BARI, 9 GENNAIO 2013 - L’amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary, ha assicurato che non ci sarà nessuna fuga dall’Italia, e che la società di voli low cost è pronta a seguire e rispettare le nuove regole.

Da Bari, dove si è recato per annunciare la nuova stagione estiva dei voli da e per la Puglia, O’Leary ha affermato che le tasse per i nuovi assunti da Ryanair in Italia costeranno alla compagnia aerea circa due milioni di euro, e che la società intende pagarle.[MORE]

Ryanair non intende ridurre la sua presenza nel nostro paese come avvenuto invece in Spagna, dove si è verificato un sensibile aumento delle tasse aeroportuali, in particolare a Madrid e Barcellona.

La polemica è nata dopo che il decreto Crescita 2.0 del governo Monti ha stabilito tra le altre cose che anche società come Ryanair debbano pagare tasse e contributi come le altre imprese italiane, nonostante la compagnia irlandese abbia sempre sostenuto di non avere un solo dipendente basato in Italia, e che il suo personale sia qui solo “di passaggio”.

Paolo Massari


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Economia.