Un pareggio che lascia buone sensazioni: l’analisi di Longo dopo la sfida dell’Arechi
Dopo il pareggio tra Salernitana e Crotone, Mister Longo ha analizzato in sala stampa la prestazione dei suoi ragazzi, sottolineando come la gara sia stata caratterizzata da grande equilibrio, spirito di sacrificio e attenzione tattica. Una sfida intensa, giocata a ritmi alti e con continui ribaltamenti di fronte, che conferma il buon momento dei pitagorici.
Un primo tempo di qualità e coraggio
Il tecnico ha evidenziato come il primo tempo del Crotone sia stato all’altezza delle aspettative: “Abbiamo fatto tutto ciò su cui avevamo lavorato in settimana, cercando di occupare bene gli spazi e di sfruttare la velocità dei nostri attaccanti”.
L’utilizzo di Piomanello come punta atipica ha permesso di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria, creando diverse occasioni nella trequarti offensiva. “Siamo arrivati con qualità negli ultimi trenta metri – ha spiegato Longo – ma ci è mancata la zampata finale”.
Ripresa più sofferta, ma squadra compatta
Nel secondo tempo la Salernitana ha cambiato assetto, rendendo la partita più complessa per i rossoblù. “Abbiamo sofferto un po’ sulle corsie laterali e nei cross – ha ammesso Longo – ma la squadra ha mostrato grande capacità di adattamento, sacrificio e volontà di difendere il risultato”.
Il tecnico ha elogiato la solidità difensiva dei suoi uomini, pur riconoscendo che “negli ultimi 15 minuti abbiamo concesso troppo”. Tuttavia, mantenere la porta inviolata resta un segnale incoraggiante per la crescita del gruppo.
Le avversarie dirette: “Salernitana, Benevento e Catania le più attrezzate”
Interrogato sul livello del campionato, Longo ha indicato le tre squadre più accreditate alla promozione: Salernitana, Benevento e Catania. “Sono formazioni costruite per vincere, ma questo campionato è equilibrato. Ci sono almeno altre tre o quattro squadre che possono inserirsi nella lotta al vertice. Ogni domenica i risultati dimostrano che nessuno può sentirsi al sicuro”.
Il ricordo di Carlo Ricchetti e l’omaggio dei tifosi granata
Durante la conferenza, il mister ha voluto ricordare con emozione Carlo Ricchetti, ex calciatore della Salernitana di Delio Rossi recentemente scomparso: “Era una persona speciale, un simbolo per questa città. Ho visto uno striscione bellissimo dedicato a lui: significa che continuerà a vivere nel cuore dei tifosi granata”.
Longo e il VAR: “Serve più chiarezza nell’utilizzo della tecnologia”
Nella parte finale dell’intervento, l’allenatore del Crotone ha espresso alcune riflessioni sull’uso del VAR in Serie C. “Su 600 chiamate in sala VAR, solo il 10% ha portato a un cambio di decisione – ha spiegato –. Forse sarebbe meglio limitare il suo intervento ai gol e ai calci di rigore. Troppi minuti di attesa rompono il ritmo della gara e aumentano il nervosismo”.
Un invito, dunque, a migliorare la gestione tecnologica per preservare la fluidità e la qualità del gioco.
Conclusioni: un Crotone in crescita
Longo ha chiuso sottolineando la determinazione e la maturità del gruppo: “La squadra è stata responsabile e unita. Questo pareggio è un punto importante, conquistato su un campo difficile. Dobbiamo ripartire da qui, consapevoli di poter competere con chiunque”.