Economia

Salva banche, Renzi propone "una riforma diretta del sistema", Ue approva i rimborsi ma non diretti

MATERA, 11 DICEMBRE 2015 - Bruxells boccia gli aiuti di Stato per le banche in fallimento. "Serve un sistema sano ed efficiente", dice il ministro Padoan. [MORE]

Il premier Matteo Renzi nel corso di un evento tenutosi all'Accademia dei Lincei, è intervenuto dicendo che "La riforma del sistema del credito è quanto mai urgente, come abbiamo visto non solo nelle ultime ore ma nell'ultimo anno con la riforma delle popolari", riferendosi alle agitazioni che negli ultimi giorni hanno riguardato il sistema bancario. Gli organi preposti al controllo nello specifico Bankitalia (la quale sostiene di aver agito nel migliore dei modi possibili), e Consob, per non aver adottato le giuste misure, hanno messo in difficoltà alcuni investitori che si sono visti azzerare le loro obbligazioni. Titoli che reputati sicuri, avevano investito il loro denaro. Tali scelte, secondo fonti Ue, erano state suggeriti da alcune filiali. Tesi questa supportata dalle numerose testimonianze raccolte. Ed infatti, La Commissione Europea  "sostiene le intenzioni del governo italiano di permettere ai risparmiatori di chiedere compensazioni alle banche per potenziali vendite abusive di obbligazioni e di ispirarsi alle passate esperienze in altri Paesi Ue con situazioni simili. La Commissione Ue continua a essere in contatto stretto e costruttivo con le autorità italiane sui suoi piani". Dal canto suo il governo italiano sta cercando di correre ai ripari mettendo a disposizione un fondo da un centinaio di milioni, come preannunciato dalla Legge di Stabilità. Nei prossimi giorni sarà proprio il ministro dell'economia Padoan a parlarne dinnanzi alla commissione di bilancio di Montecitorio. 

 

(foto:radio1)

Filomena I. Gaudioso