Politica

Sanità Puglia, UGL Salute: "Le carenze di personale mettono in crisi l’assistenza: sbloccare assunzioni"

La UGL Salute Puglia commenta negativamente il blocco delle assunzioni per le partecipate delle AASSLL della regione, Sanitaservice, e per il Policlinico di Bari. Il dito è puntato verso le procedure al fine sostitutivo di dipendenti assenti per funzioni elettorali, distacco temporaneo, maternità, malattia. "Parliamo di assunzioni – commentano Giuseppe Mesto, Segretario Regionale della UGL Salute Puglia e Alessandro Galizia, Dirigente Regionale - a costo invariato già contabilizzate nei rispettivi fabbisogni di personale delle singole aziende sanitare. Si sta pregiudicando in modo ingiustificato l'erogazione di servizi pubblici essenziali”.  


I sindacalisti proseguono: “Facciamo riferimento a un iter previsto dalla stessa Regione Puglia, contemplato per essere tra le procedure non soggette ad autorizzazione. E’ bene sottolineare l’importanza dei servizi offerti dalle Società in house, riconducibili ad attività di ausiliariato, portierato, pulizia e sanificazione, attività di trasporto dei pazienti nell’ambito del Servizio di Emergenza Territoriale 118, nonché di trasporto dei pazienti da e verso strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, attività di trasporto dei vaccini, del sangue, del plasma e degli emocomponenti da e verso strutture sanitarie, attività di logistica integrata (farmaci e beni economali), attività di gestione Centro Unico di Prenotazione (CUP) aziendale, attività di piccola manutenzione ordinaria dei locali, attività di gestione del sistema informativo aziendale e del correlato supporto tecnico-operativo. Riteniamo che questa catena di supporto non vada in alcun modo interrotta per evitare ulteriori criticità nell’erogazione dell’assistenza ai cittadini. Per tale motivo – concludono Mesto e Galizia - abbiamo chiesto risposte immediate e concrete per risolvere la questione".