MILANO, 06 DICEMBRE 2011- Secondo le stime fatte dalla Camera di Commercio di Milano (attraverso Digicamere con metodo CATI su 267 milanesi a dicembre 2011 e da una stima Camera di commercio ed elaborazione su dati registro imprese a dicembre 2011), i milanesi quest'anno per Sant’Ambrogio spenderanno circa 28 euro a testa, per un indotto di oltre 31 milioni di euro. [MORE]
Come ha sostenuto Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano,"Sant’Ambrogio è, al tempo stesso, una festa religiosa e un momento importante di aggregazione, una occasione di ritrovo per le famiglie e per tutti i milanesi che amano la propria città. Una occasione anche per le piccole imprese e i negozi di vicinato per i quali le vendite in vista delle feste segnano l’andamento complessivo dell’anno".
Nel ponte di Sant’Ambrogio, il 4,9% dei milanesi decorerà l’albero e il presepe, sfruttando i giorni di festa per passare del tempo in famiglia (5,2%). Nel suddetto periodo, sempre secondo la Camera di Commercio di Milano,un milanese su cinque visiterà la fiera degli O bei O bei o girerà per mercatini. Inoltre, la metà dichiara di non avere in progetto nulla di particolare (57,3%).
Un milanese su venti (4,5%) andrà in vacanza, prediligendo tendenzialmente mete italiane (4,1%) anche se circa un milanese su duecento visiterà un Paese estero (0,4%). Nello specifico, secondo un'altra analisi effettuata dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Isnart e Unioncamere Lombardia, i lombardi scelgono la vacanza sotto casa. Infatti si è registrato un incremento delle prenotazioni rispetto al 2010: Bergamo +20%, Milano +7%, Como +5,3% e Sondrio +4,8%.
In riferimento alle mete lombarde prescelte, il 22,1% dei turisti predilige la montagna, il 22% le città e il 14,3% le terme. Come si legge nel comunicato stampa, tra il ponte dell’Immacolata e le vacanze di Natale sono in crescita le prenotazioni del mese di dicembre in Lombardia: +7,6% rispetto al 2010.
Nel mese di dicembre, le camere occupate in Lombardia sono circa il 18,5% (era il 10,9% nel 2010) con Bergamo e Milano che superano la media regionale. Nonostante, la situazione quest'anno va meglio dello scorso anno, la sistemazione è all'insegna del risparmio: il 33,6% delle prenotazioni sono destinate ad una struttura extralberghiera (con incremento del 22,5% rispetto allo scorso anno). Il campeggio “low cost” registra il 40% delle prenotazioni. Infine, quasi 1 su 3 predilige il lusso e i comfort dei “5 stelle”.
(Fonti, Camera di Commercio Milano, Camera di Commercio Monza Brianza, Ansa)
Rosy Merola