Sassari, 34enne marocchina massacrata di botte e uccisa durante un festino: arrestati 2 connazionali

Tempo di lettura: ~1 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

ARZACHENA (SASSARI), 25 LUGLIO - Costa Smeralda, una domenica notte caratterizzata da un’escalation di violenza e il risultato è una vita spezzata dalla furia omicida di due uomini. È morta dopo un’atroce agonia Zeneb Badid, trentaquattrenne marocchina, massacrata di botte in una casa di Baia Sardinia, vicino ad Arzachena, presumibilmente nel corso di un festino a base di alcol e droga.

In quell’abitazione, sui colli di Baia Sardinia, scoppia un litigio tra i due uomini e la vittima, che viene prima colpita con un pugno al volto e poi diventa l’oggetto sul quale indirizzare una violenza inaudita, caratterizzata in un primo momento da calci e pugni. Gli aggressori portano Zeneb in bagno, dove la sua testa verrà sbattuta ripetutamente contro il water e il lavandino. La vittima, ricoverata in condizioni critiche all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, è deceduta ieri notte.[MORE]

Per il delitto i Carabinieri della locale stazione hanno fermato due uomini originari del Marocco, ma residenti nel nord della Sardegna. Si tratta di Jalal Hassissou, 40 anni, e Soufyane El Khedar, 36 anni. Entrambi sono accusati di omicidio aggravato per futili motivi, in concorso tra loro.

Luigi Cacciatori

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Luigi Cacciatori

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.