Scienza e Amore
Fantasticherie del cuore Calabria

Scienza e Amore

giovedì 2 giugno, 2016

È trascorso un mese dalla ricorrenza dei sessant’anni dall’inaugurazione della Casa di Sollievo della Sofferenza! Proprio nell’idea di costruire un’opera così importante Padre Pio è riuscito a connettere i due termini, Scienza e amore. Era il 5 maggio del 1956, San Giovanni Rotondo, difronte al convento dove viveva il Santo di Pietrelicina. In questo ospedale vi è un’alta tecnologia, ma anche una accoglienza che affonda le sue radici nello spirito cristiano, così come era nella mente e nel cuore del suo ideatore. Una perfetta simbiosi tra rigore scientifico e amorevole ospitalità. Oggi è necessario che scienza e amore vadano a braccetto in ogni campo. La ricerca non deve mai smarrire l’idea che al centro di tutto ci sia l’uomo. Ogni qualvolta che una conquista non viene calibrata al valore umano, si snatura l’esistenza sulla terra, con tutto ciò che questo comporta.[MORE]

Nello stesso vecchio e nuovo testamento scienza e amore viaggiano sullo stesso binario. Leggiamo nel libro del Deuteronomio; “Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze”, (Dt 6,4-5). Nel vangelo di Luca troviamo: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso”, (Lc 10, 27). Tutto quindi va fatto, anche quando si tratti della cosa più grande, mettendoci sempre il cuore e la mente, la scienza e l’amore. Sono due facce della stessa medaglia che si ricompongono l’una nell’altra. Gli stessi cielo e terra sono separati dall’uomo, non della loro natura. Bisogna sempre ricordare che la mente è il pensiero, la scienza, la dottrina, l’intelligenza, la sapienza.

È obbligo per un cristiano amare con tutta la potenza della sua intelligenza, che va perciò preparata e formata. Non si scandalizzi nessuno se affermo che oggi vi è molta carenza di amore per mancanza di scienza, dottrina, aggiornamento. Un esempio! Un ragazzo che non studia, domani non potrà amare secondo verità. Gli manca la scienza, la dottrina, le conoscenza. La superficialità da sempre è la morte dell’amore vero. Anche Gesù che ama l’uomo con tutto se stesso ha sempre rafforzato, nella missione terrena, la sua evoluzione legata alla sapienza del Padre. Leggiamo infatti che guidato dallo Spirito cresceva in età, sapienza e grazia, come è chiesto ad ognuno di noi.

Ma spesso il vizio e l’ozio impediscono ogni tipo di purificazione interiore e di crescita, ritardando la redenzione personale e comunitaria. Quando infatti un qualsiasi vizio ci priva dell’uso della mente, non solo ci conduce al male, ma ci impedisce di amare, rompendo il legame naturale tra amore e conoscenza. Così l’ozio, rendendo pigro il cuore e la mente, ci ostacola nel servire secondo verità. Chiudo questa breve riflessione con la frase con la quale termina il video pubblicato di seguito, in cui rispondo su questo stesso tema al giovane studente Filippo Coppoletta.

“Vera Scienza e vero Amore assieme fanno l’uomo vero. Oggi vi è molta carenza d’amore per mancanza di scienza, dottrina, aggiornamento!” (Mons. Di Bruno).

Egidio Chiarella
 
Segui l’argomento in questo breve dialogo tra due generazioni su Tele Padre Pio:

 

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