Una giornata di mobilitazione nazionale tra trasporti, sanità e scuola
Domani, 3 ottobre 2025, l’Italia sarà interessata da uno sciopero generale nazionale indetto da Usb e Cgil, con l’adesione di altre sigle sindacali come Cub e Sgb. La mobilitazione nasce dopo il blocco della missione Global Sumund Flotilla per Gaza da parte di Israele e riguarda sia il settore pubblico che quello privato, dalle fabbriche agli uffici, fino alla pubblica amministrazione.
Come stabilito dalla Legge 146/1990, saranno comunque garantite le prestazioni minime essenziali, ma si prevedono forti disagi soprattutto per chi utilizza il trasporto pubblico.
Lo scontro sulla legittimità dello sciopero
La Commissione di Garanzia sugli scioperi ha definito “illegittima” la convocazione avvenuta in meno di 48 ore, segnalando una violazione dell’obbligo di preavviso previsto dalla legge.
Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha replicato sostenendo che, in caso di violazioni costituzionali o rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, lo sciopero può essere proclamato anche senza preavviso.
Nelle ultime ore era stata avanzata anche l’ipotesi di una precettazione, poi esclusa dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che ha dichiarato di voler evitare “prove di forza” in una fase politica e sociale delicata.
Settori interessati e orari dello sciopero
Lo sciopero del 3 ottobre coinvolge diversi comparti strategici. Ecco nel dettaglio i principali:
Trasporto ferroviario
- Inizio dalle 21:00 del 2 ottobre.
- Coinvolti Gruppo FS, Trenitalia e Trenitalia Tper.
- Garantiti i servizi minimi nelle fasce 6:00-9:00 e 18:00-21:00 del 3 ottobre.
Trasporto pubblico locale
- Stop di 24 ore per autobus, tram, metropolitane e funicolari.
- Sono previste fasce di garanzia stabilite a livello locale.
Trasporto aereo
- Astensione dalle 00:01 alle 24:00 del 3 ottobre.
- Garantiti i voli nelle fasce 7:00-10:00 e 18:00-21:00.
- Coinvolto personale di volo, di terra e controllori, salvo unità comandate per i voli essenziali.
Settore portuale
- Sciopero di intera giornata con possibili ritardi fino a 24 ore nelle partenze delle navi, esclusi i servizi essenziali.
Taxi
- Stop di 24 ore a partire dalla mezzanotte.
Viabilità e logistica
- Coinvolti lavoratori di Anas, autostrade, trasporto merci e logistica.
- Garantiti i servizi di sicurezza stradale.
Vigili del Fuoco
- Turnisti: astensione di 4 ore (9:00-13:00).
- Personale giornaliero e amministrativo: sciopero di intera giornata.
Sanità
- Sciopero dal primo turno del 3 ottobre fino alla fine dell’ultimo turno.
- Saranno comunque garantite le prestazioni d’emergenza.
Scuola
- Stop per l’intera giornata con possibili sospensioni delle lezioni.
- I dirigenti scolastici potranno adottare misure organizzative, ma in caso di adesione massiccia è prevista anche la chiusura degli istituti.
Ricorso dei sindacati al giudice del lavoro
Le organizzazioni sindacali hanno annunciato un ricorso al giudice del lavoro contro la decisione del Garante. Non sono previste sanzioni per i lavoratori aderenti, mentre eventuali multe (fino a 50mila euro) potrebbero essere comminate solo alle sigle sindacali promotrici.
Cosa aspettarsi il 3 ottobre
Lo sciopero generale avrà ripercussioni importanti su trasporti, scuola, sanità e servizi pubblici, rendendo la giornata complessa per milioni di cittadini.
Le fasce di garanzia consentiranno di limitare i disagi, ma restano possibili ritardi, cancellazioni e chiusure.