Il dossier di Tuttoscuola evidenzia una grave emergenza: il Lazio maglia nera, la Valle d’Aosta la più virtuosa
Nove scuole su dieci in Italia non hanno le certificazioni di sicurezza previste dalla normativa. È il dato allarmante che emerge dal nuovo dossier di Tuttoscuola, basato sugli Open Data dell’Anagrafe Nazionale dell’Edilizia scolastica.
Secondo l’analisi, 36mila edifici scolastici su 40mila risultano fuori norma, mettendo a rischio circa 700mila tra studenti e personale scolastico.
Il problema delle certificazioni mancanti
Il rapporto evidenzia che solo il 9% degli edifici scolastici è in regola con tutte le certificazioni obbligatorie.
Nelle zone a più alta pericolosità sismica, meno della metà delle scuole possiede il certificato di collaudo statico, uno strumento fondamentale per garantire la resistenza delle strutture in caso di terremoti.
Il Lazio in fondo alla classifica, Valle d’Aosta al top
La situazione peggiore è nel Lazio, dove solo il 12,7% delle scuole è agibile (407 su 3.203 edifici).
Non va meglio nelle isole, dove appena il 18,9% degli istituti possiede l’agibilità: la Sardegna è fanalino di coda con appena il 14,2%.
All’opposto, la regione più sicura è la Valle d’Aosta, che raggiunge l’87,8% di edifici scolastici certificati. Seguono Piemonte (53,4%), Veneto (52,7%) e Friuli Venezia Giulia (52%), con il Nord Italia che in generale si attesta intorno al 50%.
Il Centro Italia resta molto indietro con il 29,7%, mentre al Sud Abruzzo e Campania non superano il 30%.
Gli interventi del Ministero e il PNRR
Il Ministero dell’Istruzione ha precisato che i dati si riferiscono al 2023-2024 e non considerano i lavori già avviati.
Attualmente sono in corso interventi di messa in sicurezza su oltre 10mila edifici scolastici, grazie ai fondi del PNRR e a risorse ministeriali aggiuntive.
Secondo il Ministero, si tratta del più grande piano di riqualificazione della scuola italiana, che interessa il 22% del patrimonio edilizio.
Tuttavia, i risultati concreti di questo programma saranno visibili solo nei prossimi anni. Inoltre, il dicastero ricorda che la responsabilità degli interventi antisismici spetta agli Enti locali.
Una questione aperta da decenni
La fotografia scattata da Tuttoscuola dimostra come l’Italia sconti decenni di incuria e mancati investimenti nell’edilizia scolastica.
La sicurezza degli studenti e del personale resta un tema urgente: adeguare le scuole agli standard minimi non è solo un obbligo di legge, ma una priorità sociale e culturale.