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SIRACUSA, 30 GENNAIO- Fra qualche ora inizieranno le operazioni di sbarco della Sea Watch, la nave da giorni bloccata nelle acque siracusane in attesa di una decisione del Governo italiano, lo annuncia il Premier Conte, ha collaborare saranno 7 Paesi.
Matteo Salvini mostra entusiasmo:” Missione compiuta! Ancora una volta, grazie all'impegno del governo italiano e alla determinazione del Viminale, l'Europa è stata costretta a intervenire e ad assumersi delle responsabilità. Sei Paesi hanno accettato di accogliere gli immigrati a bordo della Sea Watch, coordinandosi con la Commissione europea: si tratta di Francia, Portogallo, Germania, Malta, Lussemburgo e Romania" ed auspica che "In base alla documentazione raccolta, venga aperta un'indagine per fare chiarezza sul comportamento della Ong".
Alla domanda se anche l’Italia ospiterà i migranti ha dichiarato:” Fatemi sapere cosa fanno gli alti e poi diremo cosa facciamo noi”. Ed ha aggiunto:"Sto lavorando ad un provvedimento che limiti la possibilità di entrare nelle acque territoriali italiane, intervenendo a monte", sottolineando: "Se finalmente dopo dieci giorni, grazie alla nostra presa di posizione ferma, alcuni Paesi europei si sono ricordati di essere Paesi europei vuol dire che abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato".
Dal Pd si fa sentire Maurizio Martina che, indagato per la visita sulla Sea Watch, asserisce: "In questo paese i prepotenti al governo fuggono dai processi anche quando hanno violato la legge. Noi no. Non abbiamo violato alcuna legge e siamo saliti su quella nave perché era giusto per quelle persone. Se un paese ci processa per questo siamo pronti a risponderne".
La Cei commenta l’avvenuto tramite il proprio presidente, il cardinale Gualtiero Bassetti, ritenendo assurda la lentezza con cui si è mossa l’Europa nel salvare ed accogliere 47 persone, di cui 11 bambini.
Ludovica Portelli
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